CRONACHE COMUNALI CATANESI: VERTICI BUROCRATICI, ROSSO MENDACE, LIOTTA INCAPACE?


Pubblicato il 12 Novembre 2014

di Ignazio De Luca. Ha collaborato la Redazione.

 

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Alla Signora segretaria, direttore generale dott.ssa Antonina Liotta :Responsabile della Prevenzione della Corruzione e dell’illegalità del Comune di Catania  Provvedimento del Sindaco 0A/09 del 28.01.2014

epc ANAC – Autorità Nazionale Anticorruzione – Roma

 

Dott.ssa Antonina Liotta, nella qualità delle cariche e degli incarichi ricoperti:

Sin dal 18 agosto 2014 abbiamo scritto,(http://www.ienesiciliane.it/articolo.php?aid=4788) che il Capo di Gabinetto dott. Massimo Rosso al  22 ottobre 2013, data di conferimento dell’incarico, provvedimento 03/654, non aveva il requisito previsto dall’art. 29 del Regolamento degli Uffici e dei Servizi del Comune di Catania, approvato con deliberazione di Giunta Municipale n. 948 del 02 agosto 2010, modificato con deliberazione di Giunta Municipale n. 542 del 28 dicembre 2012 in vigore alla data dell’incarico, ovvero la “documentata esperienza almeno quinquennale in funzioni dirigenziali acquisita in organismi ed Enti pubblici o privati, o che abbiano conseguito una particolare specializzazione professionale, culturale e scientifica desumibile dalla formazione universitaria”.

 
Dott.ssa Antonina Liotta,nella qualità delle cariche e degli incarichi ricoperti: Articolo 29 del citato regolamento, strumentalmente e maldestramente, in quanto in contrasto con norma di rango superiore, modificato successivamente , al conferimento del  provvedimento 03/654, dalla delibera 132 del 07 ottobre 2014.

 

Dott.ssa Antonina Liotta,nella qualità delle cariche e degli incarichi ricoperti:

Il Capo di Gabinetto dott. Massimo Rosso al momento del conferimento dell’incarico, era anche in palese e duplice contrasto con la lettera C dell’art. 4 del D.Lgs 39/2013:

“Art. 4. Inconferibilità di incarichi nelle amministrazioni statali, regionali e locali a soggetti provenienti da enti di diritto privato regolati o finanziati:

1. 1. A coloro che, nei due anni precedenti, abbiano svolto incarichi e ricoperto cariche in enti di diritto privato o finanziati dall’amministrazione o dall’ente pubblico che conferisce l’incarico ovvero abbiano svolto in proprio attività professionali, se queste sono regolate, finanziate o comunque retribuite dall’amministrazione o ente che conferisce l’incarico, non possono essere conferiti:
a) gli incarichi amministrativi di vertice nelle amministrazioni statali, regionali e locali;
b) gli incarichi di amministratore di ente pubblico, di livello nazionale, regionale e locale;
c) gli incarichi dirigenziali esterni, comunque denominati, nelle pubbliche amministrazioni, negli enti pubblici che siano relativi allo specifico settore o ufficio dell’amministrazione che esercita i poteri di regolazione e finanziamento.”

 

Dott.ssa Antonina Liotta,nella qualità delle cariche e degli incarichi ricoperti:

Il Capo di Gabinetto dott. Massimo Rosso al 22 ottobre 2013, data di conferimento dell’incarico provvedimento 03/654, nei due anni precedenti ha ricoperto l’incarico di componente del collegio dei revisori dei conti del Teatro Stabile di Catania, rilevabile dal suo curriculum pubblicato sul sito del Comune di Catania, Teatro Stabile Ente di diritto Privato, finanziato dal Comune di Catania.

Che pertanto ex lettera C del richiamato art. 4, l’incarico è inconferibile!

 

Dott.ssa Antonina Liotta, nella qualità delle cariche e degli incarichi ricoperti:

Il Capo di Gabinetto dott. Massimo Rosso al 22 ottobre 2013 data di conferimento dell’incarico, provvedimento 03/654 è Presidente del Consiglio di Amministrazione della SRR Area Metropolitana, sin dal 13 luglio 2013!!

 

Dottoressa Liotta è a conoscenza che con Orientamento ANAC 19/2014 le società consortile di capitale sono equiparate a “enti di diritto privato o finanziati dall’amministrazione o dall’ente pubblico che conferisce l’incarico” di cui all’comma 1 art. 4 D.Lgs 39/2013?

Che pertanto ex lettera C art. 4 anche per questa carica ricoperta, eminentemente politica, l’incarico è inconferibile?

 

Dott.ssa Antonina Liotta, nella qualità delle cariche e degli incarichi ricoperti:

Il Capo di Gabinetto dott. Massimo Rosso nella dichiarazione annuale di insussistenza di cause di inconferibilità ed incompatibilità – d.lgs 08/04/201 n. 39 – art. 20 c. 2 del 13.05.2014, pubblicata sul sito del comune di Catania nell’area  “Amministrazione Trasparente”, ha dichiarato “di non aver svolto, nei due anni precedenti alla data della dichiarazione, nessun incarico e di non averne in corso”. Commettendo doppio e acclarato mendacio!

 

Sembrerebbe, che Ella dottoressa Liotta, ponendo in essere quanto precede, verrebbe meno ai suoi doveri istituzionali, lautamente e largamente annualmente ricompensati, per omesso il controllo, ancorché, disattendendo gli obblighi e le precise disposizioni che ad Ella incombono quale Responsabile della Prevenzione della Corruzione e dell’illegalità del Comune di Catania, giusto il Piano Triennale della Prevenzione della Corruzione da Ella redatto ed adottato con delibera di Giunta Municipale n. 15 del 18 febbraio 2014.

 

Per quale oscura ragione o interesse, in qualità di  Responsabile della prevenzione della corruzione, giusto provvedimento del Sindaco n. OA/09 del 28/01/2014, omette i compiti di vigilanza sul rispetto delle norme in materia di inconferibilità e  incompatibilità degli incarichi, coprendo di fatto, col mancato intervento, le macroscopiche violazioni di legge del mendace e reticente, dott. Massimo Rosso, non solo Capo di Gabinetto, ma anche Coordinatore della  prima e della seconda Area?

 

Dott.ssa Antonina Liotta, nella qualità delle cariche e degli incarichi ricoperti:

Dovrebbe essere appieno in sua conoscenza che il Piano Triennale della Prevenzione della Corruzione, da Ella redatto, adottato con delibera di Giunta Municipale n. 15 del 18 febbraio 2014, prevede all’art. “4.3 Cumulo di incarichi” “Il cumulo in capo ad un medesimo dirigente può comportare il rischio di un’eccessiva concentrazione di potere in un unico centro decisionale. La concentrazione del potere decisionale aumenta il rischio che l’attività amministrativa possa essere indirizzata verso fini privati o impropri”.

 

Dott.ssa Antonina Liotta, nella qualità delle cariche e degli incarichi ricoperti:

Il Capo di Gabinetto dott. Massimo Rosso con provvedimento OA/120 del 17 luglio 2014, attribuiva, temporaneamente mansioni superiori, al dottor Orazio Stefano Fazio istituendo il profilo di “Coordinatore delle attività ispettive esterne”.(http://www.ienesiciliane.it/articolo.php?aid=4748&replytocom=230)

Dott.ssa Antonina Liotta, nella qualità delle cariche e degli incarichi ricoperti:

Come spiega e avalla che il Capo di Gabinetto dott. Massimo Rosso, nella Delibera di Giunta Municipale n. 115 del 01 agosto 2014 “Programmazione triennale del Fabbisogno del Personale -Triennio 2014-2016 e conseguente rimodulazione della Dotazione Organica dell’Ente” ha proposto ed ottenuto di istituire il nuovo profilo professionale denominato “Coordinatore delle attività operative ed ispettive esterne”, cat. D1”, identico e su misura a quello conferito al Dott. Orazio Stefano Fazio?
Ricorderà che altri burocrati per aver assunto “provvedimenti su misura” sono stati licenziati dal Comune di Catania? Doppio pesismo sotto il LIOTRU?

 

Dott.ssa Antonina Liotta, nella qualità delle cariche e degli incarichi ricoperti:

Infine, a proposito di “provvedimenti su misura”, abbiamo notato che il Piano Triennale della Prevenzione della Corruzione, da Ella redatto, adottato con delibera di Giunta Municipale n. 15 del 18 febbraio 2014: nella parte sesta che dovrebbe trattare “La Responsabilità disciplinare per omesso controllo del Responsabile della Prevenzione “: Ella, certamente inconsciamente, per non avere interesse alcuno, “dimentica”: sia di individuare il soggetto dell’amministrazione competente ad istruire il provvedimento disciplinare, sia la sanzione da irrorare per gli omessi controlli !

 

In tal fatta, con spirito di servizio e di collaborazione faremo pervenire alla PEC, della S. V., e per conoscenza all’ANAC, tutto quanto precede, da servire come pro memoria per le opportune e indifferibili modifiche da apportare alla parte sesta del Piano Triennale della Prevenzione della Corruzione.

 

Per quanto precede, Dott.ssa Antonina Liotta, nella qualità delle cariche e degli incarichi ricoperti, ha provveduto ad inoltrare all’Autorità Nazionale Anticorruzione, la Dichiarazione Annuale di insussistenza di cause di inconferibilità ed incompatibilità, doppiamente mendace – d.lgs 08/04/2013 n. 39 – art. 20 comma 2, del dott. Massimo Rosso Capo di Gabinetto?
 
P.S. dalla dichiarazione annuale di insussistenza di cause di inconferibilità ed incompatibilità del 13.05.2014 del Dott. Massimo Rosso ad oggi sono trascorsi 178 giorni ……………

Noi siamo pazienti… e anche fiduciosi dell’operato degli Organi di controllo.


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