Cronache comunali, Giuseppe Gelsomino “Catania 2.0”: “una giunta mediocre, che vive di annunci”


Pubblicato il 05 Febbraio 2019

Che momento vive l’amministrazione Pogliese? Dove “naviga” e cosa potrebbe accadere? Abbiamo rivolto qualche domanda al consigliere comunale Giuseppe Gelsomino, capogruppo di Catania 2.0.

 

Consigliere Gelsomino che momento vive l’amministrazione comunale a suo avviso?

L’amministrazione sta vivendo un momento di transizione a seguito del dissesto dichiarato a fine dicembre. Sicuramente il momento non è facile ma cercheremo comunque di superarlo.

Quali sono i problemi al centro dell’agenda politica?

I problemi al centro dell’agenda politica riguardano la necessità di redigere una programmazione da seguire dopo il conclamato dissesto. 

Quale ruolo sta svolgendo il suo gruppo?

Il mio gruppo sta svolgendo un ruolo di primissimo ordine nell’ambito dell’opposizione. Tutti insieme cerchiamo di coadiuvare l’amministrazione nelle scelte imminenti da affrontare. Reputiamo che tutte le difficoltà non vadano addossate al “dissesto” ma che ognuno deve prendersi le proprie responsabilità in merito.

Insomma, che tipo di opposizione state conducendo?

A proposizione chi fa davvero opposizione in consiglio?

La nostra opposizione è forte, seria e decisa. Tuttavia, non cerchiamo lo scontro con la maggioranza. Vogliamo portare avanti un’opposizione indirizzata alla cooperazione e all’appoggio reciproco per giungere a fini comuni.

Sta facendo una vera opposizione, oltre il nostro gruppo Catania 2.0, il gruppo Con Bianco per Catania e anche qualche membro del gruppo Misto.

Qual è il problema che le sta più a cuore?

Il problema che mi sta più a cuore riguarda sicuramente la rinascita economica della città. Punto centrale della mia attenzione è la ripresa dei lavori iniziati nella zona di Corso Martiri della Libertà. 

A suo avviso il livello della giunta comunale come può essere definito?

A mio avviso, il livello della giunta comunale può essere definito mediocre. Dico ciò in quanto dal mio lato non osservo esservi una vera programmazione sul da farsi, ma meri annunci a stampo propagandistico.

Il problema del dissesto: come lo giudica?

Giudico il problema del dissesto come un’occasione di rinascita. Ormai è una situazione di fatto che deve essere affrontata seriamente e in tempi celeri. 

Cosa accadrà nei prossimi mesi? Cosa dobbiamo aspettarci?

Nessuno di noi può dire con certezza cosa accadrà nei prossimi mesi. Posso dire, però, che stiamo lavorando con impegno e dedizione. Evitiamo perdite di tempo e sollecitiamo la giunta nel non disperdere energie e tempo prezioso in meri annunci.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


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