Cronache comunali, mozione del M5s: l’amministrazione attivi progetti per i beneficiari del Reddito di cittadinanza


Pubblicato il 21 Novembre 2019

Il Comune di Catania, da tempo in dissesto, ha una pianta organica carente di diverse figure professionali. Perché non attivare, come è già stato fatto a Roma, progetti per impiegare i beneficiari del Reddito di cittadinanza in servizi utili alla collettività? Lo propone il gruppo consiliare del M5s, in una mozione – prima firmataria Lidia Adorno – indirizzata al sindaco Pogliese e alla sua giunta.

Il Rdc, misura di garanzia del diritto al lavoro e di contrasto della povertà, è legge già dalla fine di marzo. Ma i beneficiari, per continuare a percepire il sostegno economico, devono stipulare il patto per il lavoro o per l’inclusione sociale, con il dovere di svolgere lavori da 8 a 16 ore a settimana.

Nella sfera di attuazione del Rdc, i comuni hanno oneri amministrativi e organizzativi: verifica del soggiorno e della residenza, valutazione del nucleo familiare e predisposizione del patto, cura delle banche dati, segnalazione di situazioni irregolari e attivazione di progetti utili alla collettività in ambito culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e di tutela dei beni comuni.

Ai comuni, tra l’altro, sono state assegnate le risorse residue del “Fondo Povertà” per il rafforzamento degli interventi e dei servizi sociali, pari a 347 milioni per il 2019, 587 milioni per il 2020 e 615 milioni per il 2021, che possono essere utilizzati anche per ulteriori oneri amministrativi ed organizzativi.

 “Chiediamo al sindaco di predisporre le procedure amministrative affinché il Comune possa utilizzare i percettori del Reddito di cittadinanza, per migliorare i servizi resi alla collettività. Sentiamo spesso parlare di carenza di organico nelle strutture comunali e al contempo sappiamo che molti fruitori sarebbero entusiasti di poter lavorare e rendersi utili per la comunità. Ecco, – dice Adorno – adesso ne avrebbero la possibilità: finalmente, oltre a percepire un reddito, vedrebbero restituita dignità alla propria vita. C’è chi si è permesso di parlare male di questa misura e adesso che l’iter è più completo auspichiamo possa ravvedersi e comprendere meglio i benefici collettivi oltre che individuali che, grazie al Rdc si sono messi in moto, senza dimenticare la spinta propulsiva verso un’economia altrimenti in crisi.”

 MoVimento 5 Stelle Catania

https://www.facebook.com/catania5stelle/.


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

1 min

“Mi desta parecchia preoccupazione l’idea di un piano regolatore portuale che preveda l’abbattimento degli storici ‘Archi della Marina’, una vera e propria icona che rappresenta da più di 100 anni l’immagine e il paesaggio distintivo della nostra città. Piuttosto, gli stessi Archi, una volta dismessa ed interrata la linea ferroviaria potrebbero rappresentare una lunga passeggiata […]

1 min

Problemi respiratori, congiuntiviti e dermatiti La pulizia di strade e piazze nei comuni interessati dalla caduta di cenere vulcanica continua a creare problemi seri. L’uso improprio di soffiatori non fa altro che spalmare la cenere ovunque. Quella polverizzata, oltre ad essere respirata, ricade ovunque. Succede quindi che nel tentativo di ripulire le strade si diffonde […]

2 min

Prosegue in Sicilia il tour letterario di Giankarim De Caro. Dopo Palermo, Cefalù, Bagheria, Marsala, Gratteri e Campofelice di Roccella, è la volta di Caltanissetta, dove l’autore presenterà il suo ultimo libro dal titolo “Romanzo tascio-erotico siciliano” pubblicato da Navarra Editore. L’incontro con i lettori si terrà giovedì 19 settembre alle 18:00, nella Sala InfoPoint della […]

2 min

«Sul Centro Direzionale della Regione Siciliana a Catania è opportuno non abbandonare progetto e investimento. Per noi della Ugl è indispensabile razionalizzare le sedi degli uffici periferici, attualmente sparsi in tutta la città e in alcuni centri della provincia, così da migliorare l’efficienza e l’accessibilità per i cittadini, risparmiando sui fitti passivi». È questo l’appello […]