Il segretario Francesco Tanasi: “in caso di comportamenti scorretti non bastano sanzioni, ci deve essere il risarcimento”. Ecco la nota:
attendiamo con fiducia l’esito delle ispezioni sui gestori dell’acqua e ci prepariamo ad una battaglia legale nel caso in cui dovessero emergere comportamenti scorretti a danno dell’utenza.
Lo afferma Francesco Tanasi Segretario Nazionale Codacons , commentando le ispezioni annunciate dall’Autorità per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico e Guardia di Finanza, volte a verificare la corretta applicazione delle tariffe idriche 2012-2015 da parte dei gestori del servizio.
Se dai controlli delle autorità -continua Tanasi- emergeranno violazioni delle norme da parte dei gestori del servizio idrico e- comportamenti lesivi dei diritti degli utenti, non ci limiteremo ad accettare sanzioni e il ripristino della legalità ma avvieremo le dovute azioni legali volte a far ottenere ai consumatori il giusto risarcimento dei danni subiti.
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