Cronache dei disastri comunali catanesi, Fipet: “cessi lo scandalo delle strisce blu notturne”


Pubblicato il 17 Gennaio 2015

Ecco la presa di posizione…

“La F.i.p.e.t. – FEDERAZIONE ITALIANA PUBBLICI ESERCIZI E TURISMO- lancia un appello al Sindaco Enzo Bianco, all’assessore Mazzola ed al Vicesindaco Marco Consoli ed alla Commissione Commercio presieduta dal Consigliere Ludovico Balsamo affinché lo scandalo delle strisce blu notturne cessi e possa rivedersi tale progetto.
Non possiamo infatti ritenere possibile che tale progetto, così come è stato realizzato nella realtà, possa avere l’avallo delle istituzioni cittadine.
Una valida idea originaria per razionalizzare i parcheggi e consentire una sosta legittima e un efficace contrasto ai parcheggiatori abusivi si è trasformata in un mostruoso boomerang contro i cittadini, gli esercenti ed i lavoratori operanti nel centro storico.
Il presidente Fipet – Roberto Tudisco- ed il Vicepresidente – Elena Malafarina- hanno proceduto ad effettuare un sopralluogo degli stalli e del parcheggio di piazza Carlo Alberto e piazza Alcalà.
L’esito non è stato confortante anzi la sensazione principale è stata lo sgomento: una segnaletica priva di qualunque efficacia, nessun cartellone informativo se non un rettangolo di latta con l’indicazione degli orari e nessuna precisazione dei giorni in cui è previsto il pagamento ( a differenza dell’orario diurno dove i festivi sono segnalati come esenti dal ticket), addetti scontrosi e più interessati ad elevare verbali che fornire aiuto al cittadino, colonnine che non consentono di fare il biglietto se non dopo le ore 21,00 con gravi problemi per i lavoratori del settore che devono allontanarsi dal posto di lavoro per fare il biglietto ed evitare la multa quotidiana.
Ma tutto questo è nulla in confronto alla beffa di Piazza Carlo Alberto: nessuna segnalazione, nessuna indicazione, e sopratutto ,cosa assurda, nessuna colonnina per effettuare il pagamento del biglietto nell’area totale della piazza , come si può notare dalle foto infatti la piazza è completamente deserta, nessuno stallo individuato, nessun addetto, nessuna segnalazione che indichi al cittadino l’opportunità di usufruire del “ Movida Bus”, ed anche qui un ennesimo servizio trasformato in disservizio: il biglietto con cui il cittadino avrebbe diritto alla corsa è quello dell’auto- ebbene si a Catania abbiamo il Biglietto con il Dono dell’Ubiquità- e non si comprende bene come comportarsi ma procediamo nel nostro Tour Notturno ed anche qui gravi e scandalosi disservizi il tutto documentato da un video degno di striscia la Notizia
Nessuna fermata segnalata, nessuna sosta programmata , l’autobus prosegue in un giro che attraversa il centro cittadino senza che nessuno sappia come poter salire, chiedendo spiegazioni all’addetto ci informa che questo autobus effettua “ fermate a richiesta” mentre non è in grado di far salire nessuno durante la sua corsa dato che non esiste un punto di raccolta o un semplice palo informativo con il percorso.
Al termine della corsa, proseguendo nella passeggiata notturna una altra tragica realtà ci attende : i parcheggiatori abusivi continuano indisturbati la loro attività con regolare bigliettino e razionalizzando i posti auto, queste macchine malgrado la sosta irregolare non hanno nessuna multa mentre nel lato opposto tutte piene di multe sostare.
Il bilancio dell’esperienza e l’effettiva organizzazione delle strisce blu ci lascia in bocca un sapore di amarezza non da poco, per dirla alla catanese un realizzazione ARRUNZATA giusto per fare cassa e spennare i cittadini senza fornire nessun servizio, qualcosa che poteva rappresentare il recupero della legalità del territorio per evitare soste selvagge e contrastare i parcheggiatori abusivi si sta trasformando in un incubo per i cittadini e una ennesima – come avviene tragicamente sempre in Italia- la conferma che le Istituzioni sono girate da qualche altra parte.
Questo sta comportando la desertificazione del centro, un disagio per i lavoratori e cittadini e uno scandalo per le modalità di gestione e realizzazione che non può essere taciuto né procrastinato.
Chiediamo che Il Sindaco, gli Assessori competenti e la Commissione Commercio intervengano come garanti della legalità e in aiuto della cittadinanza: chiediamo che vengano sospese le strisce blu e che le multe elevate dalla data di inizio vengano annullate, e che l’intero progetto venga rivisto con al riduzione delle zone a pagamento ed un potenziamento di piazza Carlo Alberto e piazza Alcalà e concertato con le organizzazioni sindacali , che venga predisposta adeguata pubblicità sui cartelloni comunali per un periodo di almeno 30 giorni per informare la cittadinanza e con eguale periodo di volantinaggio per consentire a tutti i fruitori di conoscere il servizio e le modalità dello stesso e prevedere da parte della sostare una tariffa agevolata per i lavoratori del centro storico che inizi un serio e definitivo contrasto ai parcheggiatori abusivi.”

 


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