CRONACHE DEI DISASTRI ROSSAZZURRI: ULTIM’ORA, DICHIARATO ALLERTA METEO. DOMANI SCUOLE CHIUSE A CATANIA E PROVINCIA


Pubblicato il 05 Novembre 2014

Allerta, “podestà” in versione “spacchioso”, la Virgin è Acicastello;

D’Urso non osò, Bianco la tagliò e l’Araucaria si vendicò.

 di Ignazio De Luca

(via dusmet, pino cade su distributore di benzina, illesi per miracolo il gestore e il figlio)  

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Quando la Natura si vendica ! Prima di riportare le dichiarazione raccolte al telefono da Tuccio D’Urso, ex direttore generale del Comune, vogliamo esilararci con la barzelletta del podestà: sappiamo che da oggi 5 novembre “tecnicamente” Ognina è parte di Acicastello.

Sarà contento e gioioso Filippo Drago che incasserà una Tares di migliaia di euro dai Virlinzi proprietari degli immobili.

 

“Una pessima figura per il Sindaco Enzo Bianco e per il suo staff, – scrive Peppe Caridi, su meteo.eu – avevamo indicato chiaramente non da ieri, ma persino dai giorni precedenti che proprio la zona di Catania e Acireale erano tra quelle a più alto rischio – conclude Peppe Caridi – chi saranno questi esperti della Protezione Civile, che hanno escluso l’allerta meteo?”

 A questa domanda di Peppe Caridi, possiamo rispondere con la foto che pubblichiamo, zona “Archi della Marina”, che vede immortalato e giganteggiare la figura del mendace capo di gabinetto Rosso (vedi foto sotto), che dirigeva le operazione conseguenti alla caduta dell’albero sul rifornimento di benzina, danneggiandolo.

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Per domani giovedì 6 novembre è previsto, dai metereologi seri, e non dalla Protezione Civile del “podestà”, un netto peggioramento delle condizioni meteo.

 

Riguardo le dichiarazioni di Tuccio D’Urso che riportiamo testualmente e di cui conserviamo registrazione dopo averne fatto una copia “solo ignoranti e incolti possono avere abbattuto una pianta che da millenni ė presente sul Pianeta. Gli Australiani ritengono che attraverso l’Araucaria si instauri un legame tra la natura è l’uomo – continua un torrenziale D’Urso – mi sembra un segnale evidente che lì dove è stata tagliata, ripeto da ignoranti e incolti cui i Catanesi hanno affidato il governo della città, l’Auracaria, si sia quasi vendicata, sfiorando la tragedia, con quanto avvenuto stamani ad Ognina”.

 

Che dire? No comment.

 

 

 

 


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