“Tutti i nodi vengono al pettine: quando c’è il pettine.”-disse Leonardo Sciascia. Oggi è drammaticamente il 23 febbraio 2025: il Papa non sta tanto bene, il mondo pure, ma dalle parti di ienesicule si festeggia lo stesso. “Che gente! Privi di senso dell’opportunità” -dirà qualcuno. Ma questo qualcuno non sa che sono arrivati anche per […]
Cronache del “luogocomunismo” catanese: dal FlashSmog del pensiero equiVacante alla degenerazione della Duomofobia
Pubblicato il 09 Febbraio 2015
di Marco Pitrella
In pensieri, parole, opere o missioni dopo aver desiderato ciò che si ha, nei “detti” al bar il segreto della felicità è in un ammasso di proverbi e una somma di parole. Poi, solo una donna da amare e una canzone nel cuuuore… il resto “trame senza storia” delle brame dei politicanti di #cataniacittàeuropea che ha “il mare e la montagna” e l’ immobilIsmo paraCastale.
Ecco il FlashSmog del pensiero equiVacante, distante tanto dalla realtà quanto dalla “sbaraunata” equaMente reiterata e inquinata.
– “La Virgin è tecnicamente ad Aci Castello”, Enzo Bianco
– “La Virgin non è né a Catania e né ad Aci Castello, la Virgin è una radio,” io
– “Enzo Bianco ha importanti relazioni internazionali”, un mistico
– “Anna Finocchiaro è di Catania,” l’unico che se n’è accorto
– “A Catania giurisprudenza è la migliore”, l’ammuccalapuni fuoricorso
– “E’stato un capolavoro di Renzi,” l’Isis
– “Catania ce la fa”, il manifesto elettorale
– “Mbare!” uno, nessuno e centomila
– “Il volantinaggio è altamente inquinante”, l’eternit
– “E’ colpa di chi c’era prima”, quello che c’è dopo
– “I magistrati fanno il loro dovere”, l’amministratore della giustizia
– “L’arancino si tiene dalla punta”, un passante di passaggio
– “Bianco negli anni 90 ha messo i fiori”, l’ape Maya
– “Licandro è comunista”, un sordomuto. E cieco luogocomunista
– “Alla festa di Sant’Agata vengono dall’estero”, la Windjet
– “Occhio a Benanti che ti bruci”, il Tribunale
– “Catania è bellissima, peccato per i catanesi”, i paesani
– “Dov’è la serata?”quelli che…
– “Catania è la Milano del sud”, un nostalgico
– “Su tutti na cosa”, un democristiano a spasso
– “Il sabato in centro aprono le gabbie”, Mercoledì Addams
– “Stiamo lavorando per voi”, u curnutu ca ci cridiu
– “Semu a Catania” i giovani vecchi, un tempo turchi
– “L’arancino fa ingrassare” il ventre di Benanti
– “Claudio Fava, chi?”, un mafffiossso
– “A Catania non c’è lavoro”, una buttana in bolletta
– “I figli di…vanno avanti, quelli non di…vanno didietro” Studio Associati in Diritto Penale Extralarge
– “Le sentenze non si commentano” societàincivile dixit
La degenerazione del FlashSmog sfocia nella Duomofobia dei goverNani, bravi a relegare ogni libero pensiero – dissidente! – in mafffffioso-omofffffobo-malaffffffaristico e do malucchiffari.
“Vox populi, vox Dei, previo consenso di goverAlti, mestieranti e magistrAli.
“Lei non sa chi sono io!”, brilla la luce riflessa nello spacchio.
Ma in fondo “Catania è un puttusu” e “certe cose si sanno”… e allora “tutti devoti tutti” gli iperbolici e funambolici assittati l’altro ieri con Bianco, ieri StancaGnini e oggi con Bianco di nUovo.
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