CRONACHE DEL “MALDIPANCIA” COMUNALE, DELIBERA TARI. DAL MEGAFONO A BIANCO: “MA CHE FA PARTE DELLA TUA MAGGIORANZA?”


Pubblicato il 26 Settembre 2014

Ecco la presa di posizione: 

 

“Quanto accaduto ieri in consiglio comunale deve farci riflettere e soprattutto deve spingere il sindaco di Catania Enzo Bianco a capire bene che ruolo gioca parte della sua maggioranza che di fatto ha ribaltato una delibera della stessa amministrazione in merito alla Tari”: a dirlo sono iL capogruppo e il vicecapogruppo del Megafono Daniele Bottino ed Erika Marco – presidente della commissione servizi sociali-, indignati per quanto successo ieri durante la discussione prima e il voto dopo sulla possibilità di abbassare, per la prima volta in 10 anni, le tasse dei cittadini catanesi.

Infatti il Comune di Catania aveva presentato una delibera che prevedeva la riduzione dell’1,5% sulla bolletta, una riduzione che si sarebbe potuta rendere possibile grazie a un avanzo di circa 1 milione e 600 mila euro sulla voce di bilancio.

Ma parte dell’aula ha deciso di ribaltare questa delibera votando un emendamento presentato dal consigliere di opposizione Vincenzo Parisi di Grande Catania, emendamento fatto proprio da tutta la minoranza e votato poi anche dalla maggioranza, in particolar modo dal gruppo di Articolo 4 “che in consiglio dovrebbe, per l’appunto, rappresentare la maggioranza e dunque l’amministrazione” fanno notare i consiglieri Marco e Bottino che aggiungono: “siamo consapevoli che la riduzione dell’1,5% è minima ma sarebbe comunque stato un segnale importante da dare alla città, ai nostri concittadini tartassati già da varie tasse. Invece si è preferito votare questo emendamento dell’opposizione che prevede che la somma venga utilizzata per promuovere politiche volte all’educazione ambientale, all’aumento delle percentuali di raccolta differenziata e dei cassonetti sparsi per la città. Iniziative lodevoli ma – osservano ancora i consiglieri – non è così che si risolverà il problema dei rifiuti a Catania dove, invece, servirebbe un servizio di porta a porta se davvero si vuole incrementare la percentuale della differenziata”.

Insomma secondo il capogruppo e il vicecapogruppo Daniele Bottino ed Erika Marco, questi soldi andavano restituiti ai cittadini creando anche agevolazioni per le fasce più deboli della popolazione: “adesso corriamo il rischio di sprecare un milione di euro per l’atteggiamento assurdo di una parte della maggioranza che ci pare continua a sottostare alle pressioni della minoranza”, concludono Erika Marco e Daniele Bottino.

 


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