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Cronache del “Male Assoluto” alias Roberto Bonaccorsi: dichiarazioni del sindaco Pogliese. E arriva il consigliere Salvo Di Salvo che…
Pubblicato il 01 Giugno 2019
Comune di Catania Ufficio Stampa 01.06.2019
Vicenda Giovanni Grasso-Adorno-Bonaccorsi, nota del sindaco e dell’Amministrazione Comunale
Il sindaco Salvo Pogliese e l’Amministrazione Comunale, hanno diffuso la seguente nota:
“Riconfermiamo piena fiducia e stima nella persona e nell’operato di Roberto Bonaccorsi amministratore qualificato e integerrimo, in questi giorni oggetto di una campagna denigratoria, solo per avere risposto con tono colloquiale a una chiamata telefonica, che era e doveva rimanere privata, di un consigliere del movimento cinque stelle che attaccava una sua collega di gruppo, resa pubblica con modalità tutte da appurare. I toni eccessivi utilizzati, in alcuni passaggi strumentali, alimentano, purtroppo, un clima che qualcuno vuole a ogni costo avvelenare; una tentazione in cui non cadremo, perché l’interesse di Catania e dei suoi cittadini va oltre i personalismi e la rincorsa alla visibilità a ogni costo e agli interessi di partito. Appare sinceramente poco conducente, per questo, continuare ad attaccarsi a frasi dette privatamente il cui significato va ricondotto ad un contesto più generale.
Catania ha bisogno di ben altro in questo momento che ridurre il confronto su singole parole, che comprensibilmente possono aver colpito la sensibilità della consigliera Adorno, ma solo perchè estrapolate da una conversazione in cui Bonaccorsi ribadiva, con toni forti e accesi, solo quanto aveva detto pochi minuti prima nell’aula del consiglio comunale, per alcune frasi presuntivamente diffamatorie nei suoi confronti. Al gruppo consiliare e più in generale a tutto il movimento cinque stelle abbiamo sempre riconosciuto un ruolo di stimolo per la nostra azione amministrativa e vogliamo continuare a farlo.
E anche per questa ragione è meglio soprassedere e sorvolare, sul tentativo di utilizzare un episodio privato e non sappiamo quanto casuale, per mettere in discussione l’azione del Governo nazionale e l’operato dell’Amministrazione Comunale nella sua azione di pressing sul governo e il parlamento, per adottare misure di sostegno e fare rialzare Catania dal dissesto in cui è stata lasciata dalla precedente amministrazione.
E’ quanto mai opportuno, invece, che ci sia un’assunzione di responsabilità generale in un momento cosi drammatico per Catania, operando tutti nella stessa direzione che è l’interesse dei cittadini, gravato da scelte sbagliate e su cui proprio le divisioni strumentali a fini di partito, anche nel passato, hanno fatto tanto male a Catania”.
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Gruppo Consiliare #insiemesipuò Salvo Di Salvo Agatino Giusti Giovanni Petralia.
Le dichiarazioni del Senatore Mario Giarrusso assumono un inaccettabile tono intimidatorio; se questo è l’interesse per Catania oggi più che mai risulta chiaro che non vi è nessuna intenzione per far sì che la città possa risollevarsi da questa crisi finanziaria. Non possiamo accettare da Catanesi prima che da Amministratori, che un parlamentare del partito di maggioranza relativa del Governo possa rivolgersi al Sindaco con un ultimatum ricattatorio: o le dimissioni dell’Assessore altrimenti inutile venire a Roma, il Governo non aiuterà Catania!
Non entriamo nel merito della vicenda Grasso-Adorno-Bonaccorsi, le responsabilità s qualora ce ne siano saranno accertate in altre sedi. Abbiamo già manifestato vicinanza alla collega Lidia Adorno nel precedente Consiglio Comunale e analogamente abbiamo sempre apprezzato Roberto Bonaccorsi per il signorile profilo umano e istituzionale; ma tutta questa assurda vicenda non può e non deve deve assolutamente compromettere il dialogo in corso con il Viceministro Castelli e il governo per aiutare Catania. Catania è la decima città d’Italia e le beghe politiche, per giunta carpite accidentalmente da una telefonata privata, non possono nuocere l’interesse generale al bene comune che nei toni utilizzati dal M5S è stato purtroppo superato dall’interesse di parte.
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