Cronache del Palazzo: oggi consiglio comunale, “tempesta…o bicchiere d’acqua”?
Pubblicato il 05 Agosto 2019
c’è attesa per la seduta di consiglio di stasera: cosa accadrà?
Comune di Catania
Ufficio Stampa 31.07.2019
Consiglio comunale: convocazione lunedì 5 agosto
Il presidente del Consiglio comunale, Giuseppe Castiglione, ha convocato l’Assemblea cittadina nell’aula consiliare di Palazzo degli Elefanti per lunedì 5 agosto, alle ore 19.
L’ordine del giorno prevede, tra i primi punti, le comunicazioni di presidente e consiglieri, l’approvazione dei verbali, il regolamento del verde pubblico e privato della città di Catania, l’aggiornamento del catasto dei terreni bruciati dal fuoco nell’anno 2017.
Al vaglio dell’Aula anche una serie di ordini del giorno, mozioni, interrogazioni e un’interpellanza a firma di diversi consiglieri comunali.
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Comunicato stampa congiunto del 31 luglio 2019
Caos servizio idrico. Cgil, Cisl, Uil e Ugl Catania: “Stop alla guerra su acqua e su interessi connessi, prevalga il buon senso a favore di utenti e lavoratori. Per Sidra continuare con un Cda di esperienza”
“Quello che sta accadendo attorno al settore idrico a Catania sta iniziando a preoccuparci non poco. Prima la querelle tra alcune aziende del comparto ed i gestori dei pozzi privati, poi la questione legata ai disservizi che si sono verificati in alcune zone della città e risolti grazie all’impegno dei lavoratori, poi la votazione in Acoset per la sostituzione dei vertici in scadenza avvenuta attraverso un confronto di maggioranze politiche, ed infine il colpo di scena in Sidra, dove il consiglio di amministrazione è stato all’improvviso azzerato a causa delle dimissioni contestuali di due componenti. Sono segnali che non ci fanno stare sereni e che non fanno ben sperare sul futuro di un servizio pubblico universale indispensabile per l’utenza, dove peraltro oggi l’interesse è elevato.” E’ il pensiero di Giacomo Rota, Maurizio Attanasio, Enza Meli, Giovanni Musumeci, rispettivamente segretari generali territoriali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl, che aggiungono: “Abbiamo il timore che l’avvio, sotto traccia, di una guerra per la “governance” degli enti di chi è deputato a fare delle scelte faccia perdere l’unico senso della mission, ovvero quello di dare l’acqua a tutti, mantenendola pubblica e puntando ad una tariffazione bassa, garantire la realizzazione delle necessarie infrastrutture, fornire la giusta assistenza.
In particolar modo in questo momento in cui ci sono ingenti risorse economiche da spendere per realizzare tutte quelle opere necessarie che l’area metropolitana di Catania attende da decenni, principalmente nel segmento della depurazione sul quale pende la spada di Damocle dell’infrazione comunitaria. Facciamo quindi – concludono i sindacalisti – un accorato appello alle istituzioni ed alle aziende coinvolte nel settore, perché il buon senso prevalga su tutto e si riparta con la giusta collaborazione nell’interesse dell’utenza che attende risposte e dei dipendenti che reclamano tutele e rassicurazioni. Auspichiamo, infine, che il nuovo vertice che il socio Comune di Catania darà a Sidra, per spessore professionale ed esperienza, potrà continuare ad essere all’altezza delle sfide che l’azienda dovrà affrontare e degli obblighi che la Comunità Europea impone sui gestori pubblici degli acquedotti.”
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