Cronache del Regime, “Caso Girlando”, Giorgia Meloni: “solidarietà a Manlio Messina e alla Simei, Bianco si dimetta”


Pubblicato il 26 Gennaio 2017

Ecco la presa di posizione del Presidente di “Fratelli d’Italia”: 
La Procura della Repubblica di Catania ha chiesto il rinvio a giudizio dell’ex assessore al bilancio di Catania Giuseppe Girlando che, abusando della sua posizione in seno alla transazione dell’importo di euro 3.989.633,39 tra l’Ente Pubblico e l’ATI – azienda costituita da Enel Sole srl, Siram spa, Simei spa e Cogei srl, ha costretto il direttore della Simei spa Salvatore Gianluca Chirieleison a promettere la propria intercessione nei confronti del consigliere di minoranza Manlio Messina affinché lo stesso non ostacolasse l’approvazione da parte del Consiglio Comunale della delibera di Giunta c.d. “Sostare” proposta da Girlando, ricattando il consigliere di non procedere altrimenti ai dovuti pagamenti danneggiando così l’azienda e i suoi dipendenti.
 
«Nessuno in Fratelli d’Italia – ha dichiarato il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni – si è mai lasciato piegare dai ricatti e dalle minacce. Onore al capogruppo di FdI-An al Comune di Catania, Manlio Messina, firmatario di numerose interrogazioni presentate per difendere a oltranza un’azienda condannata al fallimento e la dignità di 65 lavoratori con le rispettive famiglie nonostante le vessazioni subite dall’ex assessore al bilancio Giuseppe Girlando, rinviato a giudizio per tentata concussione aggravata. Le intercettazioni acquisite dagli inquirenti hanno rivelato uno scenario raccapricciante che conferma l’arroganza, figlia del più sfrenato arrivismo utile unicamente alle casse comunali, e la totale assenza di rispetto umano e politico verso le opposizioni da parte delle amministrazioni raffazzonate in quota Pd. Non è la prima volta che il nostro consigliere, solo contro tutti, denuncia gli illeciti della giunta guidata dal sindaco Enzo Bianco. Confidiamo nella magistratura ed invitiamo il sindaco e la sua giunta a rassegnare le proprie dimissioni per un minimo senso di decoro verso i cittadini. Esprimo infine la mia piena solidarietà a Gianluca Chirieleison e ai dipendenti della SIMEI spa, certa che giustizia verrà presto fatta».

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