Cronache del Regime, caso InvestiCatania, replica di Bottino e Zappalà (Con Bianco per Catania): “gestione corretta”
Pubblicato il 19 Ottobre 2018
“Gruppo consiliare “Con Bianco per Catania” – Bottino (nella foto) e Zappalà: “Corretta la gestione di InvestiCatania”
Alcuni organi di stampa hanno riportato un comunicato relativo ad Investicatania. A chi l’ha scritto suggeriamo di leggere le carte che raccontano una storia molto diversa e di guardare in casa propria e alle vecchie gestioni, quando parla di questa società.
Non c’è stato alcuno scandalo finanziario in questi quattro anni. Nel 2011, l’amministrazione di centrodestra, ha deciso di porre la società in Liquidazione nonostante dovesse seguire ancora delle attività che ne hanno impedito la chiusura: la realizzazione del Centro Direzionale Amt di Pantano d’Arci e la rendicontazione dei progetti finanziati ex legge 236/1993.
E proprio su alcuni di questi progetti l’attuale Liquidatore è intervenuto revocando i finanziamenti, a causa di gravi inadempienze evidenziate dalla GDF e dal processo in corso per il quale la società si è costituita Parte Civile. È molto strano che questa polemica nasca proprio quando questa azione di pulizia e trasparenza, su progetti finanziati una decina di anni, fa è stata portata avanti.
Proprio a causa dei finanziamenti di questi progetti nascono le spese di gran lunga maggiori per Investicatania, quelle per le polizze fideiussorie: strumenti chiaramente costosi, scelti inopportunamente in passato, che oggi possono essere azzerati solo grazie alle revoche compiute.
È utile anche sottolineare come il compenso del Liquidatore attuale sia inferiore a quelli delle precedenti gestioni e sia la metà dell’emolumento dei Presidenti delle altre Partecipate del Comune.
Dunque, a parte le normali spese di gestione, obbligatorie per gli organi societari e di controllo, le spese correnti di Investiacatania (che non ha alcun dipendente) sono quelle fideiussorie, frutto esclusivamente di scelte compiute dalle precedenti gestioni. Prima di gridare allo scandalo, dunque, sarebbe stato utile conoscere i dati con attenzione.
Daniele Bottino Capogruppo
Lanfranco Zappalà Vicepresidente del Consiglio.”
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