Comunicato dei consiglieri di maggioranza sul bilancio: Alessandro Porto (Con Bianco per Catania), Giuseppe Musumeci (Articolo 4), Giovanni D’Avola (PD), Giovanni Marletta (Catania 2.0), Daniele Bottino (Primavera per Bianco).
“Abbiamo fatto un buon lavoro per la città, con il bilancio approvato senza alcun voto contrario. Dopo la riformulazione del piano di rientro, un altro passo decisivo compiuto dall’amministrazione Bianco e dalla maggioranza verso la normalizzazione dei conti del comune, dopo gli anni della terribile emergenza finanziaria”. È il commento dei capigruppo Alessandro Porto (Con Bianco per Catania), Giuseppe Musumeci (Articolo 4), Giovanni D’Avola (PD), Giovanni Marletta (Catania 2.0), Daniele Bottino (Primavera per Bianco).
“C’è chi ha lavorato con responsabilità e chi invece gioca a mettere in ginocchio la città, affossandola. Il consiglio ha lavorato fino alle 3 di notte, come capita in tutti i comuni durante l’esame delle delibere di bilancio. L’atto é passato con 15 voti favorevoli e 5 astenuti e nessun voto contrario. Siamo molto soddisfatti della tenuta e della compattezza della maggioranza e ringraziamo chi è rimasto in aula dimostrando senso di responsabilità”.
“Amministrazione e maggioranza – hanno detto i capigruppo – hanno garantito, ad esempio, che il comparto del sociale non avesse alcun taglio, nonostante abbiamo ereditato un Comune in predissesto, con pochissimi dirigenti e con una macchina amministrativa bloccata. Proseguiamo con i tagli ai fitti passivi, uno scandalo che abbiamo affrontato con successo, con un risparmio che sarà di 7 milioni all’anno. Ringraziamo gli uffici che hanno operato con impegno in condizioni difficili e i consiglieri comunali anche di opposizione che hanno lavorato fino a notte entrando nel merito del bilancio, anche presentando emendamenti poi approvati”.
“Spiace – hanno detto Porto, Musumeci, D’Avola, Marletta, Bottino – che alcuni consiglieri, pochissimi per la verità, in particolare quelli eletti nella maggioranza sotto il nome di Enzo Bianco, hanno operato da ‘azzeccagarbugli’, inventando complicazioni, facendo terrorismo psicologico contro i colleghi che generosamente compiono il compito che è stato affidato loro dai cittadini: lavorare in aula, affrontare e risolvere i problemi della città. E spiace anche che chi é stato sonoramente bocciato dai cittadini, tanto da non entrare in consiglio comunale, pontifichi senza aver letto il bilancio. Le polemiche e le chiacchere – concludono – le lasciamo ad altri. Oggi noi pensiamo al futuro della città, con l’apertura della Metropolitana la settimana prossima, con corso Martiri della Libertà, con gli ingenti finanziamenti del Patto per Catania, del Pon Metro e del Po Fesr. Lavoriamo con impegno per la città che i catanesi meritano”.
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