Mentre le altre sigle si girano dall’altra parte, ecco che…
UIL FPL: “IL COMUNE RICADE SEMPRE NEGLI STESSI ERRORI: SERVONO AZIONI URGENTI PER LA DELICATA SITUAZIONE DEGLI OPERATORI DELLA NETTEZZA URBANA”
“Il Comune di Catania, nonostante venga più volte pungolato da noi rappresentanti sindacali, continua a perseverare in alcuni errori che si ripercuotono sui lavoratori e sulla cittadinanza. L’ultimo esempio in tal senso riguarda gli operatori della nettezza urbana per i quali da tempo chiediamo alcune tutele che però vengono disattese dall’amministrazione. Speriamo adesso, dopo l’ennesima riunione con l’ingegnere Raciti – direttore del servizio Ecologia, Ambiente, Autoparco e Verde del comune Etneo – di riuscire a trovare una soluzione entro 7 giorni, come tra l’altro da lui promesso, altrimenti saremo costretti a scendere in piazza”.
Ad affermarlo sono il segretario territoriale della UIL FPL Stefano Passarello insieme al responsabile provinciale del sindacato Salvatore Motta e a Luigi Catalano della RSA.
Proprio stamattina, infatti, durante una partecipata riunione con il direttore Raciti, la UIL FPL ha ribadito alcune delle fondamentali richieste che da mesi e mesi vengono portate avanti: innanzitutto la necessità di spostare la sede da Pantano d’Arci all’ex mercato ortofrutticolo, spostamento che si rende necessario poiché a Pantano d’Arci mancano tutte le condizioni igieniche che un luogo di lavoro dovrebbe avere; senza contare la distanza di questa sede: il comune ha ovviato mettendo a disposizione una navetta che da piazza Alcalà accompagna i lavoratori a Pantano d’Arci ma questo mezzo molte volte non si presenta e così i dipendenti devono subire la beffa di vedersi segnata una assenza ingiustificata.
“Ma i problemi non finiscono qui – aggiungono gli esponenti sindacali – poiché i dipendenti di questo settore sono costretti a lavorare sette giorni su sette senza avere mai un riposo settimanale e lavorano senza neanche avere il vestiario adeguato. A questo punto – concludono Passarello, Motta e Catalano – attendiamo questa ulteriore settimana ma se nulla cambia ci vedremo costretti a organizzare un sit-in per far capire le problematiche e soprattutto per informare la città di come questa amministrazione, davanti anche alle cose più semplici e banali, sia assente ingiustificata”.