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CRONACHE DEL REGIME CATANESE, DIRIGENTI E LEGALITA’: UN “TRIONFO” MARCA BIANCO
Pubblicato il 22 Agosto 2016
di iena nella “casa di vetro” marco benanti
(nella foto Bianco e Cantone il 21 luglio scorso, a Palazzo Minoriti, firma protocollo di legalità)
Legalità! Legalità! Legalità! Trasparenza! Trasparenza! Trasparenza! Risparmi! Risparmi! Risparmi!
Queste le “parole d’ordine” del Palazzo da tempo: al comune di Catania –si racconta- si fa sul serio. Mica sono solo parole d’occasione.
Infatti, dalla direzione risorse umane e organizzazione- controllo di gestione è arrivato un “avviso pubblico” per il conferimento di otto incarichi dirigenziali. Che tipo di incarichi? Vediamo direttamente dall’ “avviso pubblico”: 4 afferenti all’area tecnica, 3 afferenti all’area generale amministrativa, 1 afferente all’area contabile.
E, infatti, nel provvedimento del sindaco di conferimento d’incarico all’avv. Anna Maria Liuzzo c’è scritto ad un certo punto: “ritenuto, conseguentemente, di dover conferire all’Avv Liuzzo Anna Maria Rita la titolarità del Servizio “I Area” della Direzione Affari Legali.
Proprio così? Affari legali. Ma nell’ “avviso pubblico” si parla di “area legale”? No. Perfetto. Anche perché nel rigo precedente del provvedimento c’è testualmente scritto che l’avv. Liuzzo Anna Maria “…possiede, con riguardo alla natura e alle caratteristiche degli obiettivi programmatici di questa Amministrazione, le qualità necessarie a rivestire l’incarico di Dirigente Amministrativo”. Proprio così: Dirigente Amministrativo.
Nel segno della legalità e della trasparenza è anche l’incarico all’avv. Rosario Russo, che, forse nella sua “vita precedente”, era molto vicino all’Mpa di Raffaele Lombardo, da un po’ di tempo “fulminato” sulla “via crocettiana” del dirigente/segretario generale Antonella Liotta.
Comunque, l’avv. Russo, eccelso giureconsulto, ha avuto anche lui conferito un incarico afferente all’ Area Generale Amministrativa. Di che si tratta? Della titolarità della Direzione Presidenza del Consiglio, nonché l’incarico di vice segretario generale. “Alllo stesso –è scritto nel provvedimento del sindaco- ai sensi della Legge n.190/2015 (Legge Finanziaria 2016), resta attribuita la rappresentanza legale in giudizio a tutela dell’Ente, e pertanto, si conferma l’iscrizione all’Albo Speciale degli Avvocati Cassazionisti della Pubblica Amministrazione.”
Proprio così: la legge finanziaria 2016, che prevede questo tipo di opportunità per chè è già dirigente. Il che l’avv. Russo non è. Un dettaglio.
Insomma, una aderente applicazione della Legge. Del resto, nella commissione esaminatrice, c’erano il direttore generale Liotta, il prefetto Di Pace e lui, l’avv. Marco Petino, a capo dell’avvocatura comunale. Meglio di così.
Ci sarebbe anche da aggiungere che la carenza di dirigenti al Comune di Catania esiste, ma in altri settori, non nell’avvocatura comunale. Infatti, giustamente, ci ha vinto un concorso per avvocato dirigente (vedi l’avv. Francesco Gullotta) è stato assegnato all’area amministrativa.
E poi, certamente in tempi di risparmi di spesa, questo tipo di incarichi erano proprio necessari, a cominciare da dove? Dal settore legale! Proprio quello che nell’ “avviso pubblico” non è citato. Insomma, davvero l’ennesima “pagina memorabile” della Pubblica Amministrazione targata Amministrazione Bianco.
Ah dimenticavamo, un dettaglio: l’avvocatessa Liuzzo è moglie del dott. Michele Corradino dell’Anac. Anticorruzione presieduta da Raffaele Cantone. Insomma, che volete? Qui, i livelli di trasparenza e legalità sono da “casa di vetro”.
E naturalmente, per rispetto dell’Intelligenza, facciamo notare come l’Amministrazione Bianco, per questioni molto delicate, come quelle legali e affini, può veramente vantare un blasone di primissimo livello: il blasone della legalità.
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