Cronache del Regime catanese: il podestà va…a scuola

di iena senza grembiule marco benanti

Il Comune di Catania ha capito finalmente che deve tornare a parlare con la città. Per farlo, ha deciso di incontrare gli studenti e per questo il sindaco ha manifestato il suo desiderio di intervenire in assemblee studentesche.

Purtroppo, l’iniziativa simpatia risente della cattiva fama cha ormai ha accumulato la giunta e il sindaco in carica, quando presente. Nel liceo Spedalieri, un ginnasio che sicuramente è punto di riferimento in città, gli studenti hanno avuto la notizia di questo interesse del gran “visir” di Palazzo degli Eleganti (refuso?) e hanno risposto con piacere all’incontro, a patto che non vada a pesare sul diritto all’assemblea studentesca mensile.

Nonostante anche nella scolaresca non manchi chi già pensa a un domani, a un incarico, magari in una Consulta degli Studenti, come sotto-vice responsabile, a grandissima maggioranza il Comitato Studentesco ha accolto con piacere l’idea di Sua Eccellenza il Sindaco Enzo Bianco di voler parlare con gli studenti. A patto che questo incontro venga svolto come attività didattica, non certo durante gli esigui spazi di dibattito tra studenti qual è l’assemblea.

Non si sa cosa decideranno il Preside e il Consiglio d’Istituto, fatto sta che l’operazione simpatia non parte col piede giusto. Più di uno studente avrebbe infatti sottolineato come il Sindaco non l’abbiano mai visto nemmeno in cartolina, che di lavoro non ce n’è, e che almeno non si perda tempo a prostrarsi al potere. Gli studenti hanno quindi deciso di accogliere il Sindaco a scuola, di accettare il tentativo di dialogo, purché sia chiaro che l’incontro avviene per volontà dell’istituzione. Immaginiamo lo sgomento del Palazzo. Gli ingrati minorenni senza voto non si sentono onorati della possibilità di far finta di chiedere un incontro al sindaco che vuole un siparietto da offrire a qualche residua telecamera. Finirà che dovranno prenderli come ostaggi?

 

aggiornamento delle ultime ore

Telenovele scolastiche. Contrordine studenti: Bianco parlerà in Assemblea. E’ solo mezza giornata che un comitato studentesco ha rifiutato di adottare l’incontro con l’amato sindaco come assemblea studentesca che subito si sono messi in moto i riflessi condizionati di chi è servo e apprezza il proprio status. Al Liceo Classico Spedalieri, dove una maggioranza di studenti ha piuttosto agevolmente rifiutato di spendere la propria assemblea mensile per omaggiare il Sindaco di Catania Enzo Bianco, solo ieri sera, le cose si sono ribaltate.

I giovani futuri “sottoassessori” hanno prontamente riorganizzato un’assemblea del comitato studentesco per rivotare la delibera del giorno prima. Questa volta, con claque e metodi di convincimento dei presenti ben articolati. Risultato: i piccoli “sotto assessori” riescono a far votare un ordine del giorno per rivotare la delibera del giorno prima e poi rimettono in votazione l’accettazione dell’auto invito del sindaco.

L’assemblea studentesca, al secondo tentativo, ha deciso di accogliere Sua Maestà, facendo “bruciare” le ore di discussione tra studenti per una autopromozione. Resta da registrare che la reazione istintiva era un no. Quella organizzata dai giovani “assessoretti” è invece un richiamo atavico all’obbedienza al potere. Ecco perché ci si sente molto più a proprio agio nel segreto dell’urna per disubbidire. Specie in terra siciliana.