Cronache del Regime catanese: la carrozza del Senato e l’assessore Valentina Scialfer

di marco pitrella

Fosse solo un po’ di “spacchiamento” quell’ “esaudiamo i desideri dei nostri bambini, li renderemo oggi e più forti domani” che pare bim bum bam; invece è prologo della foto postata da Valentina Scialfa, assessore del Comune di Catania, sul suo profilo facebook – di profilo somiglia a Flavia Vento – dove fiera si lascia immortalare con la bambina che con una lettera aveva chiesto a Bianco di poter salire sulla carrozza del Senato.

Fosse solo un po’ di “spacchiamento” non staremmo qui a parlarne del giro in carrozza dell’ “ospite speciale”, così l’ha definita la Scialfa; ma è ormai un “vezzo” divenuto vizio l’immagine dei bambini nelle cronache del regime dove anche i cavalli – per restare in tema – diventano senatori e magari “a sira o tri”, con “trucco & parrucco”, ecco i “vip” di quel Palazzo degli Elefanti ridotto a Sinagoga dal silenzio fariseo.

Fosse solo un po’ di “spacchiamento” nel render una bambina “per un giorno una principessa” non occorre che “la mano sinistra sappia cosa fa la destra”… se non si vuol “usare” il desiderio a nulla serve il “pompa magna”.      

Fosse solo un po’ di “spacchiamento” e sono tutti gli uomini & le donne che, tra un post e l’altro, del potestà la tanto autocelebrata magnanimità voglion ricalcare. Clamore & parole sono ormai il centro della residuale “azione” amministrativa di “Enzo IV & seguenti”, che chiamarla amministrativa sa pure d’eufemismo.

Fosse “spacchiamento”, infatti, non ci chiederemo mica cosa ha realizzato da “assessora” Valentina Scialfa per potersela “spacchiare” anche solo per un po’.