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Cronache del Regime catanese, la redazione del piano di riequilibrio: la denuncia di Carlo Cittadino. Interessa a qualcuno dalle parti di piazza Verga?
Pubblicato il 18 Aprile 2016
dal’ex revisore dei conti dott. Carlo Cittadino.
“Oggetto: Il Comune di Catania e l’incarico alla società ” Centro Studi Enti Locale Srl ” per la redazione del piano di riequilibrio in anni 30.
La società civile catanese non reagisce più. Succede tutto, il contrario di tutto e anche l’inverosimile. È arci noto che il Dr. Fabio Sciuto, attuale presidente del collegio dei revisori dei conti del comune di Catania, da parecchi anni è anche referente regionale della società centro studi enti locali srl.
Una buona parte della Sua giornata è dedicata a sponsorizzare i servizi della suddetta società ai vari assessori e dirigenti dell’ufficio ragioneria dei comuni siciliani. Fin quì nulla di strano, anzi lodevole impegno e lavoro.
Il tutto si complica con l l’essere incompatibile. Analizziamo il tutto per ordine: l’importo di euro 34.500,00 rappresenta per il Comune di Catania, rispetto al proprio bilancio (entrate e uscite) un valore residuale come per un catanese per l’acquisto di un pacco di sigarette. Il Centro Studi Enti locali srl propone ai comuni soluzioni strategiche economiche per migliorare i contenuti macro economico dei bilanci a tutti i comuni italiani, ottima scelta sarebbe anche per il comune di Catania, ad un passo da un record per aver superato in ogni tempo, montagne di debiti.
Molti comuni italiani hanno presentato al ministero il proprio piano di riequilibrio, pazienza a Catania non abbiamo personale dipendente e dirigenti capaci di fare un simile difficile documento. E allora, ha fatto bene il Comune di Catania a cercare un consunte esterno ( pochissima spesa, consulenti esterni preparati), quindi un piano in 30 anni con i fiocchi, non è da tutti avere confezionato un vestito, pardon un MUTUO a misura per tutte le stagioni.
Ma tutto questo non basta, ci vuole anche una cigliegina nella torta: meglio una società vicina a Fabio Sciuto, per giocare in casa e non rischiare di avere altri che sbirciano le carte e i conti comunali. Ma scusami è l’inconpatibilità prevista dalla Legge, siamo a Catania e quindi “Futtitinni”, tanto, a parte qualche articolo on line visualizzato da duemila persone, poi il giorno dopo tutto viene dimenticato e archiviato per sempre. Per concludere, capisco oggi siete a mare ma domani Voi (consiglieri di minoranza, sindacalisti, garanti corruzione , partiti di opposizioni, ordine dei commercialisti e opinione pubblica dormiente) dove sarete per iniziare una vera protesta che forse, ma forse a Catania c’è un aggiudicazione di un bando con qualche incompatibilità?
Posso solo chiarire a tutti gli addetti al settore che nei paesi evoluti (Nord Europa, America) in un solo secondo sia il revisore e il dirigente rassegnano le dimissioni. Buona giornata a tutti e al prossimo episodio estivo catanese.
Carlo Cittadino.”
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