OGGI ALLE 10 MANIFESTAZIONE Anche per Enrico Trantino,questa volta si è andati al di là della decenza. Al dilà di “Sua Maestà” l’interesse privato, che anche con l’amministrazione Trantino ha finora fatto il bello e il cattivo tempo, nel tragicomico silenzio fra gli altri di quelli della “destra sociale”. Un ossimoro. Ma cosa c’è all’orizzonte? […]
Cronache del Regime catanese: le “urla” degli “indecenti”
Pubblicato il 28 Ottobre 2018
Sono innocenti quei sindacati che oggi annunciano manifestazioni “antidissesto” al comune di Catania e ieri avevano rappresentanti in giunta e/o cabine di regia mentre i conti di Palazzo degli Elefanti sprofondavano in rosso?
Sono innocenti quei “pensosi progressisti e/o comunisti” che hanno ripreso fiato contro “la giunta di destra e/o del fascista Pogliese” e continuano a “dimenticare” il disastro politico-economico e sociale di cinque anni di “giunta democratica”(vedi delibere Corte dei Conti)?
E’ innocente chi aveva predisposto anni un piano di riequilibrio poi dimostratosi inapplicabile?
Sono innocenti quella pletora di ex consulenti, ex beneficiari, ex amici di quel politico o quell’altro che hanno contribuito ad alimentare una spesa pubblica elefantiaca?
E’ innocente chi continua a vedere nel Comune di Catania un bancomat e/o un dispensatore di posti di lavoro o di prebende di vario tipo, salvo poi schierarsi per il “mercato e contro lo Stato che spreca”?
E’ innocente una “classe dirigente” (di qualsiasi colore, anzi di un solo colore, quello della consociazione) che non ha risolto anzi ha aggravato lo squilibrio sociale fra chi sta bene e chi vive in periferia, fra la “città dei giusti e legalitari” e quella dei “popolani sporchi e cattivi” salvo poi applaudire alle “retate” contro lo spaccio buone per le statistiche di burocrati di questura e di magistrati in carriera?
E’ innocente chi come il M5S, pur avendo avuto un consenso enorme e tanti parlamentari, sembra trattare la crisi di Catania con distacco?
Oggi sono tutti -o quasi-contro la dichiarazione di dissesto: sulle loro “buone intenzioni” (salvare Catania!) quanto contano i loro interessi privati? Quanto contano i loro calcoli? Quanto pesa il denaro che vorrrebbero ancora drenare dal “pubblico”?
Buona domenica.
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