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Cronache del Regime catanese: “precettati” i comunali per la due giorni della conferenza sulla mobilità. Chi non si presenta cosa rischia? Fucilazione o Campo di Rieducazione?
Pubblicato il 07 Luglio 2016
di iena non invitata marco benanti
“…Per quanto sopra si comunica che la partecipazione alla sopra citata Conferenza Nazionale costituisce obbligo per:
-Tutti i Direttori di direzione
-Tutti i Dirigenti di servizio
-Per tutte le A.P. e le P.O….”
Questo è uno dei passaggi fondamentali dell’ invito (vedi documento allegato) a firma del segretario/direttore generale del comune di Catania Anonina Liotta.
Il Podestà e la sua “Voce” ci tengono evidentemente molto alla due giorni sulla mobilità. Tanto che, secondo loro, anche i dirigenti dei servizi sociali o della ragioneria dovrebbero partecipare. Ma c’entra? E che c’entrano?
Ma forse a Palazzo hanno il (non infondato) timore che l’ennesima parata possa essere disertata. Magari solo per sfinimento, visto che da anni si va avanti a parate e colpi di cinema e/o teatro.
La domanda, quindi, sorge spontanea: chi non rispetterà l’invito che conseguenze avrà? Finirà dietro la lavagna, gli metteranno le orecchie grandi da asino o peggio finirà davanti ad un plotone d’esecuzione o magari in un “campo di rieducazione”?
Questo regime ha assunto ormai da tempo connotati grotteschi, oltre che profondamente illiberali e antidemocratici come tutti i regimi che si “rispettano”. L’ invito si rivolge ai dirigenti per coinvolgere anche parte del personale: quindi magari altre centinaia di impiegati di Palazzo degli Elefanti e uffici collegati? Ma questi che uso fanno della ragione?
E, a proposito, di “imbavagliati” o magari “imbiancati” che fine hanno fatto i sindacati? Zitti anche davanti a questo?
Come direbbe il grande Totò: ma fateci il piacere!
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