di iena anti antimafiosa Marco Benanti
“E di menzogna in menzogna, di truffa in truffa, di doppiezza in doppiezza, le giornate di questa Catania dominata dalla Procura della Repubblica (divenuta “monopolista” dell’informazione, o meglio “editore di riferimento” della popolazione, mediante i “uffici stampa paralleli” nel sistema dei media) passano di scandalo in scandalo. In attesa, sempre, di verificare, al processo (al dibattimento si forma la prova, non in conferenza stampa davanti ai piemme) che le ipotesi d’accusa reggano.”
Lo avevamo scritto qualche settimana fa, lo ribadiamo. Nel contempo, rivolgiamo un pressante invito all’Avv. Ignoto (quel giurista che a Catania da anni e anni è costretto a ingoiare di tutto, a cominciare dal “codice parallelo” del rito catanese, creato dalla magistratura Prepotente e Onnipotente): ogni tanto esci dal tuo grigiore quotidiano e mettiti a lottare sul serio.
Si vive una volta sola e tu per fortuna non sei diventato né Piemme né Giudice.
Buona Domenica.
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