Cronache del Regime, Catania Bene Comune: Biancanelli svende…era il maggio 2013


Pubblicato il 24 Settembre 2016

video flashmob  2013

 

2016, piano di riequlibrio dopo il parere del collegio dei revisori.

Oggetto: Parere dell’Organo di Revisione Economico Finanziario alla Rimodulazione/Riformulazione del Piano di Riequilibrio Finanziario Pluriennale in applicazione dell’art.1 commi 714, 714-bis e 715 della Legge 208/2015, approvato ai sensi dell’art. 243-bis del TUEL, con deliberazione del Consiglio Comunale n.14 del 2/2/2013.

premesso
che il Consiglio Comunale ha adottato, in data 02/02/2013, il Piano di Riequilibrio Finanziario Pluriennale di cui all’art. 243-bis del TUEL;
Che detta adozione ha avuto l’approvazione da parte della Corte dei Conti Sez. Controllo della Regione Siciliana con delibera n.269/2013 PRSP del 26/9/2013;
Che il Piano approvato è stato adeguato per le finalità di cui al D.L.35/2013 con deliberazione comunale n.135/2014;
Che alcune misure adottate, così come dichiarato dal Dirigente dei servizi Finanziari, erano fondate su previsioni diverse dei dati finanziari e contabili emersi e accertati negli anni successivi con evidenza delle seguenti previsioni:
In ordine alle entrate da trasferimenti Regionali e/o Statali, si è verificata una consistente ulteriore riduzione rispetto a quelle originariamente previste.
In ordine alle passività potenziali iscritte al momento della redazione del piano, si rappresenta che le stesse si sono rilevate significativamente sottostimate.
Che la Legge 208/2016 come modificata ed integrata dall’art.15 D.Legge 116/2016 convertito con modificazione della legge 7/8/2016 n.160, pone la possibilità agli Enti che hanno presentato nel corso del 2013 o 2014 il Piano di Riequilibrio, possono ripianare la quota di disavanzo applicata al piano di riequilibrio e provvedere entro il 30/09/2016 alla rimodulazione/riformulazione del precedente piano in coerenza con l’arco temporale di anni trenta previsto per il riaccertamento straordinario di cui all’art.3 D.Lgs. n.118 del 23/6/2011;
Che il sopravvenuto adempimento normativo attuato con l’introduzione dei commi 712 e 715, la facoltà di riformulare il piano già approvato o presentato solo per consentire il ripiano del disavanzo conseguito dal riaccertamento straordinario dei residui nei termini e con le modalità stabilite dall’art.3 del d.lsg. n.118/2011 e dal d.m. n.2/4/2015, ma lascia impregiudicati i vincoli normativi e gli impegni assunti da ciascun Ente nel precedente piano, così come stabilito dalla Corte dei Conti Sezione Autonomie, in data 3/5/2016 con deliberazione n.13/2016;
considerato
che l’Amministrazione comunale con nota n.73/791 del 1/3/2016 ha comunicato la volontà di riformulare il suddetto piano di riequilibrio;
che il Consiglio Comunale ha approvato il Rendiconto Consuntivo 2015 con deliberazione n.37 del 3/8/2016;
che il Bilancio di Previsione 2016 è stato deliberato dalla G.M. in data 20/9/2016 n.151;
che il Documento Unico di Programmazione è stato deliberato dalla G.M. in data 30/08/2016 n.133; 
preso atto
che con direttiva n.14 del 16/5/2016 del Direttore Generale, le Direzioni incaricate hanno proceduto alla predisposizione di quanto indicato nella suddetta direttiva;
considerato altresì
che il Piano è stato redatto così come indicato dalla proponente Direzione Ragioneria Generale, secondo le indicazioni di legge e le misure ivi previste, anche in considerazione della necessità di prevedere le risorse idonee a sostenere il disavanzo proveniente dal riaccertamento straordinario dei residui svolto in applicazione della nuova norma contabile armonizzata di cui al nuovo d.lgs. 118/2011 e dagli oneri scaturenti dall’anticipazione di liquidità ex d.l. 102/2013 e d.l. 78/2015; 
ricevuto
con apposita comunicazione formale, in data 13/09/2016 prot. 318754:
copia della deliberazione Municipale n.141 del 10/9/2016avente ad oggetto “ approvazione della rimodulazione/riformulazione del piano di riequilibrio finanziario pluriennale in applicazione dell’art.1 commi 714, 714-bis e 715 della Legge 208/2015, approvato ai sensi dell’art. 243-bis del TUEL, con deliberazione del Consiglio Comunale n.14 del 2/2/2013 e relativi allegati consegnati in formato elettronico ;
acquisiti altresì
la Dichiarazione del Responsabile del Servizio Finanziario attestante la regolarità tecnica e contabile delle previsioni di entrata e di compatibilità delle previsioni di spesa;
Relazione al piano di riequilibrio redatta dalla Ragioneria Generale facendone parte integrante alla deliberazione di G.M. n.141 del 10/9/2016, composta da n.31 pagine e n.2 prospetti riepilogativi; 
attesta
che i dati della rimodulazione/riformulazione del piano di riequilibrio finanziario pluriennale dell’Ente, sono quelli esposti nella richiamata deliberazione, seppur mancanti di attività di comparazione con ciascuna delle azioni indicate nel precedente piano, nonché di idonee clausole di salvaguardia e/o misure correttive che possano porre in equilibrio il piano stesso.
Si invitano pertanto gli organi dell’Ente a predisporre idonea tabella di comparazione al fine di poter agevolare il riscontro di tutte le misure e azioni del piano, indipendentemente dalle variazioni o meno effettuate, e di considerare l’introduzione al piano di idonee clausole di salvaguardia e/o misure correttive.
Sezione 1. “Impieghi”
Con riferimento agli impieghi si sottolineano di seguito le voci che manifestamente riportano novità e/o criticità:
il Fondo accantonamento residui attivi sia stato ridotto rispetto al piano originario in considerazione della creazione del FCDE. Tale operazione deve necessariamente contenere un’attività di monitoraggio costante al fine di non determinare fattori di disequilibrio. 
Sono stati ricompresi nell’attività di rimodulazione, debiti fuori bilancio non inseriti nel precedente piano. Tale attività deve necessariamente essere rivalorizzata oltre che in termini economici anche in termini temporali al fine di poter determinare l’esatta annualità di origine del debito pre o post piano, nonché attivare un debito elenco cronologico di tutti i debiti fuori bilancio. 
Relativamente alla voce lotta all’evasione occorre evidenziare il trend delle attività di accertamento e riscossione che hanno riportato a quanto espresso con relativa attestazione dell’andamento decrescente.
Sul disavanzo da riaccertamento straordinario occorre evidenziare che lo stesso ha generato un importo complessivo di euro 109.674.836,75.
Relativamente alle passività potenziali occorre evidenziare che si rende necessario una dettagliata analisi da parte dell’Ufficio legale che consente di verificare il livello dei contenziosi in essere, pur prendendo atto dei pronunciamenti favorevoli in favore dell’Ente poiché in caso contrario occorre predisporre idoneo fondo di copertura.
-Sezione 2 “Risorse”
Con riferimento alle risorse si sottolineano di seguito le voci che manifestamente riportano novità e/o criticità:
Con riferimento alle dismissioni dei beni oggetto del patrimonio dell’Ente occorre evidenziare che i valori espressi necessitano di una rivisitazione in termini economici in quanto non si evince l’origine della valorizzazione proposta in vendita. Si suggerisce di attivare entro 60 giorni dalla presente idonea valorizzazione attraverso la collaborazione prestata dall’Agenzia delle Entrate (ex Agenzia del Territorio), la quale potrà soddisfare le aspettative patrimoniali, nonché attivare gli uffici affinchè possano attivare gli atti idonei di gara pubblica.
Con riferimento agli utili attesi dalle società partecipate occorre attivare idonea collaborazione con le stesse affinchè predispongano idonei piani industriali certificati da cui si possa evidenziare la possibilità di conseguimento di quegli utili attesi e necessari al sostegno del piano.
Con riferimento all’alienazione della rete gas, l’importo stimato risulta essere valorizzato esclusivamente da una “perizia di parte”, pertanto si rende necessario, al fine di validare quanto espresso, attivare entro 60 giorni dalla presente, idonea valutazione redatta da organo terzo statale, al fine di poter rendere congrua la sua inscrivibilità al valore del piano.

CONCLUSIONI
Sulla base di quanto in precedenza evidenziato,
l’Organo di revisione,
nell’invitare il Consiglio comunale e la Giunta a tener presente le osservazioni e gli inviti formulati nell’ambito della presente relazione, al fine di assicurare l’attendibilità delle impostazioni adottate, fa presente che si rende necessario l’attivazione delle seguenti attività propedeutiche alla sostenibilità del sopra richiamato piano:
istituzione di idonea cabina di regia pro-piano con idoneo personale comunale atto a monitorare e verificare le azioni del piano;
Monitoraggio bimestrale/trimestrale con relativo rendiconto, dell’andamento delle misure ed azioni del piano;
Comunicazione degli esiti del monitoraggio entro 10 giorni, al Sindaco, al Presidente del Consiglio, al Direttore Generale, al Segretario Generale, nonché allo scrivente Organo ;
Attivazione entro 30 gg., in caso di disequilibrio accertato di idonee misure correttive ovvero clausole di salvaguardia che vadano ad applicarsi alla salvaguardia degli equilibri di bilancio ed alla tenuta del piano di riequilibrio;
Comunicazione con cadenza semestrale, da parte degli organi competenti (Dir. Generale, Resp. Serv. Finanziari, Revisori dei Conti), di esposizione dell’andamento del piano all’Organo Consiliare.

visto l’art. 239 del Dlgs. n. 267/00;
tenuto conto del parere espresso dal Responsabile del Servizio Finanziario dell’Ente;
esprime parere favorevole
alla Proposta di deliberazione avente per oggetto “Approvazione della Rimodulazione/Riformulazione del Piano di Riequilibrio Finanziario Pluriennale in applicazione dell’art.1 commi 714, 714-bis e 715 della Legge 208/2015, approvato ai sensi dell’art. 243-bis del TUEL con deliberazione del Consiglio Comunale n.14 del 2/2/2013” e dei documenti ad esso allegati, nell’intesa che le superiori necessità sopra riportate, siano attuate.


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

3 min

“Questo non è amore”. Il motto della campagna permanente di sensibilizzazione promossa dalla Polizia di Stato ha scandito i diversi momenti di riflessione programmati dalla Questura di Catania per celebrare la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Questa mattina, nell’Aula delle Adunanze del Palazzo di Giustizia, la Polizia di Stato e l’Ordine […]

4 min

CALTANISSETTA 25 NOVEMBRE 2024 – Accoglienza, ascolto, solidarietà, sostegno, vicinanza. Ciascuna di queste parole descrive in sé il concetto di Casa ed insieme danno vita al vero significato della nascita del nuovo magazzino di Banco Alimentare della Sicilia ODV a Caltanissetta. Un luogo in cui non solo è possibile trovare aiuto nella difficoltà personale di non avere […]

1 min

OLYMPIA BASKET COMISO 81 ALFA BASKET CATANIA 65 Comiso: Provenzani 11, Iurato 5, D’Arrigo 12, Sindoni 24, Salafia 8, Turner 10, Stanzione 11, Ballarò, Rinzivillo, Cacciaguerra, Licata ne, Scevola ne. All. Farruggio. Alfa: Gatta 14, Abramo 14, Patanè 1, Pappalardo 8, Drigo 11, Smorto 17, Torrisi, Janjusevic, Ruffino ne, Bonanno ne, D’Aquino ne, Barbakadze. All. […]