In merito alla decisone del sindaco Bianco di blindare domani il Comune di Catania in occasione della conferenza stampa dell’assessore al bilancio Girlando, interviene il M5S ricordando al primo cittadino che il Municipio è la casa dei catanesi e non del sindaco. MOVIMENTO 5 STELLE: “IL COMUNE È DEI CATANESI, NON DEL SINDACO BIANCO. IL M5S CONTINUERÀ LO STESSO A VIGILARE SULL’OPERATO DI QUESTA AMMINISTRAZIONE”
“Il Comune di Catania non è cosa privata: è la casa dei catanesi e il primo cittadino non può arrogarsi il diritto di decidere chi far entrare e chi no, soprattutto quando si parla di vicende delicate come quella del bilancio e delle (vuote) casse comunali”.
Ad affermarlo sono i parlamentari del Movimento 5 Stelle che intervengono sulla decisione del sindaco etneo Enzo Bianco di richiedere per la conferenza stampa – che terrà domani l’assessore al bilancio Girlando – addirittura gli accrediti stampa, come a voler sottolineare che “certa stampa, certi giornalisti non hanno la possibilità di entrare, forse per paura di un contraddittorio o di commenti che potrebbero cozzare con quanto afferma l’amministrazione che ancora non ammette come la città sia vicina al baratro”.
I parlamentari pentastellati rammentano al sindaco che un’amministrazione è una cosa pubblica, pagata dai cittadini, da tutti i cittadini, e come tale non può ci si può chiudere dentro le mura di un palazzo – anche questo della città – per nascondersi dagli attacchi.
“Non ci ferma certo questa decisione di Bianco – concludono i parlamentari – perché il M5S continuerà a stare con il fiato sul collo a questa amministrazione dalla quale speriamo anche di ricevere domani una spiegazione sui debiti fuori bilancio e se è vero che essi non vengono neanche protocollati per via informatica ma solo cartacea”.