“Esprimo soddisfazione per l’approvazione in VI commissione di un emendamento da me promosso che incrementa di 10 milioni di euro le risorse previste per i comuni in ordine allo svolgimento del servizio Asacom. Una misura concreta, accolta all’unanimità dai parlamentari della Commissione, che ha avuto il parere favorevole del Governo. Il mio auspicio, adesso, è che tale provvedimento possa […]
Cronache del Regime, Federazione del sociale Usb Catania-Asia Usb Catania: dissesto comune, continua la vergognosa ammucchiata
Pubblicato il 11 Novembre 2018
Si ritrovano tutti assieme i soggetti che hanno distrutto Catania fino alla dichiarazione del dissesto. Tutti uniti si ritroveranno in un corteo che lunedì pomeriggio attraverserà via Etnea: per dire che cosa? Per chiedere che cosa? E a chi?
Saranno gli stessi soggetti che, a vario titolo, sono gli artefici del dissesto, il quale, ricordiamolo bene, non è avvenuto dall’ oggi al domani. Decenni di politiche antisociali hanno reso ampi settori della città sempre più poveri con disoccupazione e sfratti per morosità che sono in continuo aumento, con le periferie sempre più abbandonate e ghettizzate, mentre non si sono arrestati sperperi e investimenti “per grandi opere” rimaste incompiute, e che con il dissesto resteranno irrimediabilmente incompiute e abbandonate: come l'”affaire” di Corso Martiri della Libertà.
Ma si ritroveranno assieme, tutti autoassoltisi: dall’ex sindaco Bianco (PD) all’attuale sindaco Pogliese (Forza Italia), dalla Confindustria alle Cooperative, dalla Chiesa agli ex amministratori di centrosinistra a quelli dell’attuale amministrazione di destra. Marceranno assieme i carnefici e i distruttori di Catania, offendendo ulteriormente la città gia marroriata.
Fra questi non mancherà la Triplice: il sindacato giallo CGIL CISL UIL, in compagnia dell l’UGL. Anche loro , non solo complici, ma artefici del dissesto: l’ex segretario generale della CGIL di Catania, infatti, e’ stato assessore nell’ultima giunta Bianco, e, quando si è dimesso per motivi elettorali, il suo posto e’ stato occupato da un esponente della UIL.
– Alla città di Catania, a quell’ ampia parte della città sfruttata e oppressa, adesso vorrebbero fare pagare il LORO DISSESTO!
È necessaria la mobilitazione della città che sa benissimo che le responsabilità di tale dissesto-disastro sono prettamente politiche e che non bisogna fare “sconti” a nessuno, da Bianco a Pogliese alla CGIL.
La Federazione del Sociale USB Catania e ASIA USB Catania aderiscono al presidio indetto da Catania Bene Comune contro “il loro dissesto” che si svolgerà martedì, dalle ore 18:30, in piazza Duomo e alla manifestazione del 17 novembre, concentramento ore 17 in via Etnea davanti all’ingresso di villa Bellini, indetta da Potere al Popolo Catania.
Federazione del Sociale USB Catania – ASIA USB Catania.
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