“Questo non è amore”. Il motto della campagna permanente di sensibilizzazione promossa dalla Polizia di Stato ha scandito i diversi momenti di riflessione programmati dalla Questura di Catania per celebrare la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Questa mattina, nell’Aula delle Adunanze del Palazzo di Giustizia, la Polizia di Stato e l’Ordine […]
Cronache del Regime, FI su nomine partecipate: da Bianco frenetica corsa alle poltrone. Ma la “migliore” arriva dal fondo della sala: “da Evola a Sammartino”!
Pubblicato il 24 Settembre 2016
Nel corso dell’iniziativa all’Ars, abbiamo colto una battuta…
con riferimento al percorso politico di Puccio La Rosa, presidente Amt?
Conferenza stampa di Forza Italia presso la sede dell’ARS di Catania sulle nomine alle partecipate nel capoluogo etneo. Ad incontrare i giornalisti l’eurodeputato azzurro e coordinatore provinciale di Forza Italia Salvo Pogliese, il capogruppo di Forza Italia all’ARS, Marco Falcone, il coordinatore cittadino di Forza Italia on. Giuseppe Arcidiacono, il senatore Vincenzo Gibiino, il deputato regionale Alfio Papale, il capogruppo in consiglio comunale Santi Bosco, il dirigente comunale azzurro Luca Sangiorgio, il dirigente provinciale azzurro Dario Daidone.
In sala numerosi esponenti del partito, i ragazzi di Forza Italia giovani e di Azione universitaria.
“E’ una pagina molto triste dell’esperienza amministrativa di Enzo Bianco, laddove alcune nomine sono in palese contrasto con gli statuti delle società partecipate, penso alla AMT per esempio, ma soprattutto la complessità delle nomine risponde a logiche di trasformismo, laddove la coerenza ormai è un optional – dice Salvo Pogliese –. Noi ci saremmo augurati che questo non potesse più albergare nella nostra città, ne prendiamo atto. Bianco è palesemente incoerente rispetto a ciò che aveva avviato qualche anno fa”.
“Il sindaco Enzo Bianco ha tradito i presupposti per cui aveva chiesto la fiducia ai catanesi. L’operazione delle municipalizzate ci riporta a vecchi canovacci di becera politica che ritenevamo ormai archiviati, la sostituzione di pezzi di maggioranza critica con segmenti di opposizione voltagabbana – afferma Marco Falcone –. Le nomine di Bianco sono contestabili sotto un profilo metodologico, politico e di legittimità, perché non rispettano i requisiti, i criteri e perché di fatto presentano evidenti violazioni di norme”.
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