“Tutti i nodi vengono al pettine: quando c’è il pettine.”-disse Leonardo Sciascia. Oggi è drammaticamente il 23 febbraio 2025: il Papa non sta tanto bene, il mondo pure, ma dalle parti di ienesicule si festeggia lo stesso. “Che gente! Privi di senso dell’opportunità” -dirà qualcuno. Ma questo qualcuno non sa che sono arrivati anche per […]
Cronache del Regime, il “tempo del raccolto”: ciak, si gira! Ma Catania è tutt’altra cosa!
Pubblicato il 23 Aprile 2016
di iena dell’Evento Mondiale a San Leone (vignetta di Vincenzo Baiamonte)
“L’evento del secolo” lo hanno chiamato così tutti i “Premi Nobel” che oggi parteciperanno e testimonieranno al centro di quartiere a S. Leone “il tempo del raccolto”, l’evento così invece lo ha chiamato il sindaco per differenziarlo da quello della carestia e delle vacche magre che ovviamente non riguardano Catania.
Infatti, qui va tutto così bene che il sindaco lo vuole gridare al mondo. Dicevamo le migliori intelligenze e le menti più lucide a livello planetario dal Rettore di Harvard il Prof. Drew Gilpin Faust al Lucasian professor Stephen Hawking di Cambridge, che insieme studieranno l’esemplare modello economico e finanziario che il comune di Catania ha elaborato grazie al suo brillantissimo assessore al bilancio.
Dal CIO (Comitato Olimpico Internazionale), invece, arriverà il presidente Thomas Bach per raccontare gli effetti dell’applicazione del “Modello Scialfen” agli impianti sportivi olimpici e di come questo modello sia diventato oggetto di studio per la manutenzione e conservazione degli impianti sportivi di tutto il mondo;
ed ancora ritorna a Catania il celebre architetto Santiago Calatrava che, insieme a Sir Norman Foster, ed ai nostri Renzo Piano e Massimiliano Fuksas, testimonieranno quanto il Tondo Gioeni e la sua fontana abbiano rappresentato una brillante e risolutiva risoluzione nella sostituzione dei ponti con le fontane.
A seguire nel corso della giornata ulteriori informazioni man mano che riusciremo a parlare con questi mostri sacri delle intelligenze mondiali, che stanno atterrando ininterrottamente all’aeroporto di Catania, che solo grazie alle sue tre piste (come i grandi circhi che si rispettano) sta consentendo di accogliere contemporaneamente questa concentrazione di cervelli;
tutto ciò è emozionante, sembra di essere a Nazareth ai tempi dei Re Magi, ma qui non si scherza:tutti dal podestà dei podestà, a tributare il giusto riconoscimento ad un cervellone supremo come il suo.
S. Leone per un giorno diventerà il buco del mondo, dove verranno dette delle cose che noi non potevamo neanche immaginare ed immagineremo cose che non potremo vedere da nessuna parte. Esserci per vivere questo momento è un privilegio di cui molti di noi non sono degni e quindi ce ne staremo a casa e …staremo a vedere.
Lascia un commento