“Questo non è amore”. Il motto della campagna permanente di sensibilizzazione promossa dalla Polizia di Stato ha scandito i diversi momenti di riflessione programmati dalla Questura di Catania per celebrare la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Questa mattina, nell’Aula delle Adunanze del Palazzo di Giustizia, la Polizia di Stato e l’Ordine […]
Cronache del Regime, Pd(ivieti): adesso alla festa dell’Unità perquisiscono i tredicenni. Chiamate la neuro!
Pubblicato il 08 Settembre 2016
di iena sull’autoambulanza marco benanti (nella foto una scena tratta da “indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto”, molto attuale…guarda link e ascolta le parole, molto attuali)https://www.youtube.com/watch?v=KdNOYYAdyTs
Qua di giorno in giorno si scivola verso il Cile di Pinochet.
Non sono bastati gli abusi denunciati nei giorni scorsi che fanno di Catania la capitale della repressione. Adesso alla festa del Pd si perquisiscono ragazzi di tredici anni, poco più che bambini. Non si può accettare. Perché si perquisiscono i tredicenni in modo così pesante e lesivo della loro dignità. Quale rischio rappresentano? Sono minikamikaze? O bambini esplosivi?
Qui lo sfogo di una padre, Vittorio Turco, su facebook: “oggi pomeriggio mio figlio e un suo amico, entrambi tredicenni, sono andati alla Villa Bellini per fare una passeggiata, non certo per andare alla festa dell’unità, di cui non gliene frega nulla.
Ebbene all’ingresso della Villa, non all’ingresso dell’area della festa, sono stati, come tutti, fermati da una poliziotta che, per consentir loro di entrare alla Villa, ha chiesto cosa portassero nelle tasche. I ragazzi hanno mostrato gli oggetti che recavano con sé, chiavi di casa e cellulari, e solo a quel punto sono stati fatti entrare. Sono molto incazzato, se non si è capito.”
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