CRONACHE DELLA LEGALITA’ ALLA CATANESE: IERI SERA,”S.O.S TOMATO SICURO”!


Pubblicato il 21 Ottobre 2014

BLITZ DI POLIZIA INTERFORZE IN VIA DEL ROTOLO ELEVATE DECINE DI MIGLIAIA DI EURO DI MULTE SEQUESTRATO UN CAMION PANINARO.

 di Ignazio De Luca

 

 Nelle prime ore serali, del 20 ottobre, un blitz di polizia interforze, presente anche un reparto di assistenti veterinari, facilmente riconoscibile dalla  sgargiante pettorina gialla, ha effettuato una serie di controlli mirati a ristabilire l’ordine e la legalità violata in via del Rotolo, noto covo di “paninari mafiosi” e mammoriani.

 

La brillante operazione di polizia denominata            “S.O.S Tomato Sicuro” si è protratta per diverse ore, ma alla fine è stata restituita alla “Catania da bere” del ciclopedale, un altro pezzo di città sottratto per tanto, troppo tempo alla legalità.

Il paninaro “Noè” è stato multato per decine di migliaia di euro, per non essere stato in grado di mostrare agli operatori dell’Asl, il registro degli oli esausti, questi non contento di essere stato pescato in flagranza di reato, aveva perfino la faccia tosta, di dichiarare senza metterlo a verbale che il registro era (de)tenuto presso la società convenzionata che periodicamente gli ritira gli oli esausti.

 

Ma non è finita! Al paninaro “Noè” venivano sequestrati ben sei tavoli e un trentina di sedie, perché occupavano abusivamente il suolo pubblico. Non solo si era perfino fatto rinnovare la licenza di vendita nel 2005 dall’amministrazione Scapagnini, dopo che la prima volta nel 1998 gli era stata rilasciata da una delle amministrazioni Bianco. Ma vedi un po’, questi paninari mafiosi cui Bianco II/III, rilasciò per primo la licenza.

 

Il profilo criminale del paninaro “Noè” si completa con la cronaca di questi giorni, infatti uno dei figli sarebbe l’autore della vile aggressione con una “cuzzata”, consumata, il 12 ottobre,  ai danni del ciclista musicarolo, che incassata una prognosi di dieci giorni, dopo uno e mezzo si sarebbe scaracollato in giro nella Catania sempre più legale.

Si segnala anche il comportamento -come al solito non conforme- del direttore di Ienesicule Marco Benanti, che si è fermato da Noè” per mangiare panini: sarebbe il caso di intervenire pesantemente contro simili azioni poco etiche e piuttosto in concorso morale con i paramafiosi del tomato. I giuristi democratici prendano nota e facciano verifiche sul Codice Rocco.

 

Ma la legalitàpiùlegale si è avuta con l’applicazione intransigente della legge giusta al paninaro “panin8otto”.

 

L’azienda di Pietrooccupava due famiglie, usiamo l’imperfetto perché il camion è stato sequestrato per evidenti violazioni di legge.

 

Già due mesi fa, l attività del sig. Pietro era stata oggetto di controlli: lui accampava puerili scuse mostrando, tagliando assicurativo del mezzo, contratto di allaccio Enel, nella speranza di evitare il sequestro del mezzo di sostentamento, quando le forze di polizia gli facevano notare che il mezzo risultava radiato dal PRA, da oltre dieci anni, lui per dispetto, non riuscendo a darsi fuoco,  si è fatto venire un quasi infarto, così, purtroppo un ambulanza prelevandolo per portarlo in ospedale, l’ha sottratto da altre è più gravose contestazioni, del tipo ” perché stamattina è uscito di casa?”

 

Tutti i paninari del Rotolo, trepidanti si interrogano: “Podestà domani a chi di noi toccherà?”

 

Nota a margine: nel breve video che vi proponiamo della brillante operazione di ripristino di legalità alla catanese, abbiamo filmato uno dei quattro vigili urbani già arrestati e sotto processo, Gemmellaro, facilmente individuabile per la longilinea figura adiposa.                    Dell’altro suo collega, anche di processo, Calderone, non abbiamo immagini.

 

Certamente essere stati rinviati a giudizio e imputati di reati come: concussione, falso, abuso dufficio, con processo in corso non è sentenza di condanna, ma risulta imbarazzante che vigili accusati di quei reati quando erano all’annona, continuino a svolgere il medesimo servizio nel Corpo, pur rinviati a giudizio e sotto processo, come se non ci fossero altre mansioni cui destinarli.

 

Certo che nella podesteria di Palazzo degli Elefanti la legalitàse la fumano con la sigaretta elettronica.

 

Un capo di gabinetto, mendace, reticente e senza il prescritto servizio quinquennale; un Walker press strapagato da una partecipata, ma stanziale nella podesteria; un esperto che esperto non è, con quattro incarichi e senza le dichiarazioni di incompatibilità e inconferibilità; un assessore al bilancio in conflitto con una partecipata che deve dare soldi a lui stesso.

I vigili, rinviati a giudizio e sotto processo che, per decoro dell’amministrazione dovrebbero svolgere altro servizio. Proprio una bella  legalità, sobria elegante e sui generis nel democratico cangiante con striature di regime?

 

Orazio, storico pescivendolo della pescheria avrebbe detto, mostrando orgogliosamente la sua mercanzia:

” Uossa aciaura caccia mogghiu”.


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

1 min

La variante della concessione demaniale marittima richiesta dalla società La Tortuga Srl nel porticciolo di Ognina, a Catania, è stata rilasciata legittimamente dalla Regione Siciliana anche in seguito a decisione del Tar etneo e non avendo ricevuto formalmente dall’amministrazione comunale, dopo ripetuto sollecito e attraverso i canali procedurali previsti, una richiesta concorrente sul portale del […]

3 min

Comune di Catania Ufficio Stampa 22.11.2024 Ognina, sindaco Trantino chiede alla Regione revoca concessione Tortuga Un urgente e immediato intervento in autotutela all’assessorato regionale territorio e ambiente sulla variante alla concessione demaniale marittima rilasciata lo scorso 17 ottobre alla società “Tortuga” nel porticciolo di Ognina, è stato formalmente richiesto dal sindaco di Catania Enrico Trantino, […]

2 min

comunicato stampa L’associazione Le Aristogatte aveva impugnato l’illegittima ordinanza n. 9 del 16/03/2021 del Comune di San Pietro Clarenza che vietava a chiunque di somministrare qualunque tipo di alimento a uccelli selvatici ed in particolare piccioni (columbia livia domestica), cani e gatti randagi per difendere i diritti degli animali. L’Avv. Floriana Pisani del Foro di […]

2 min

Nella danza invisibile che lega gli eventi, il tempo non scorre in modo lineare e uniforme: si scompone, si intreccia, si espande e si condensa in un susseguirsi di attimi che parlano una lingua misteriosa, quella delle coincidenze. Una dimensione che la collettiva “Il Tempo: Sincronicità e Interconnessioni” in corso a Palermo in via delle […]