“Tutti i nodi vengono al pettine: quando c’è il pettine.”-disse Leonardo Sciascia. Oggi è drammaticamente il 23 febbraio 2025: il Papa non sta tanto bene, il mondo pure, ma dalle parti di ienesicule si festeggia lo stesso. “Che gente! Privi di senso dell’opportunità” -dirà qualcuno. Ma questo qualcuno non sa che sono arrivati anche per […]
CRONACHE DELLA “PRIMAVERA” COMUNALE, CATANIA: L’ASSESSORE LICANDRO VEDE IL “CAMBIAMENTO”. ANCHE UNA LEADER DEI PANINARI COME “A ZA ROSA” E’ SODDISFATTA. E VOTA BIANCO!
Pubblicato il 19 Ottobre 2014
Da Twitter, assessore alla bellezza condivisa Orazio Licandro: “si è rotto un sistema di potere solido, vasto, fatto non solo di politica, quasi inscalfibile. Resistono certamente sacche larghe di illegalità, settori della città che con quel sistema di potere hanno convissuto e che mostrano oggi un radicale fastidio dinanzi al cambiamento. Non a caso per 13 anni abbiamo assistito a una devastazione del pubblico, a un sordido saccheggio delle risorse e a un degrado sociale grave e profondo che ha travolto persino il senso comune, in uno sconcertante silenzio generale. La crisi economica ha poi aggravato tutto. Oggi, assistiamo a un’esplosione di reazioni a ogni azione che l’Amministrazione comunale dispiega, perchè essa è e sarà antititetica a quel sistema di potere abilissimo nel far sintesi deteriore, nel tenere ‘tranquilla’ una città, alimentando e soddisfacendo i più svariati interessi corporativi(legali o illegali) a danno dell’interesse generale. Sono convinto che sia necessario un nuovo patto sociale nel cui orizzonte sia forte il dialogo e il confronto fondati su una visione di città moderna, civile, legale, e non sul continuismo di visioni egoistiche, corporative o illegali. C’è una città dolente, fatta di gente onesta che lavora, che paga le tasse, che soffre, che tira la carretta, che rispetta le regole, che non cerca alibi, a quesa città, la nostra città, dobbiamo dare risposte”.
da Tirana, servizio di iena anarchica
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