Cronache delle illegalità comunali, Manlio Messina (“Area Popolare”): “subito una commissione d’indagine sull’ufficio stampa.” E aggiunge: “dentro il Palazzo ci sono ectoplasmi che ruotano e fanno comunicati”


Pubblicato il 10 Luglio 2015

di iena della legalità all’italiana

Stamane, nella sala Coppola, di Palazzo degli Elefanti, il gruppo di “Area Popolare” ha tenuto una conferenza stampa sull’amministrazione Bianco. Ecco quanto ha dichiarato, in tema di ufficio stampa comunale, il capogruppo Manlio Messina:

“un argomento importante che sottolinea il comportamento di questa amministrazione che tende esclusivamente a lanciare messaggi ma poi alla fine è inconcludente, a loro interessa pubblicare e riesce a pubblicare perché ha questa amministrazione  un ufficio stampa che nemmeno la Presidenza della Repubblica probabillmente ha, perchè ha gli addetti stampa all’interno del comune di Catania che sono i dipendenti e in più ci sono, non so come definirli, perché io non riesco a definirli, abusivi l’abbiamo detto più volte e più volte, non li voglio più definire abusivi, 

degli ectoplasmi che ruotano all’interno di questo palazzo e che scrivono comunicati, comunicati, ogni giorno escono cinque, sei, sette comunicati; non si sa da chi vengono pagati, non si sa come accedono alle password del comune di Catania. E la cosa più bella è che proprio in questi giorni uno di quelli ufficiali, che paradossalmente è contrattualizzato, pagato, è stato trasferito, a sua insaputa per utilizzare questo termine, in un altro servizio;

ci ho parlato l’altro giorno, dice: ‘buh, io mi sono visto recapitare il trasferimento, non so perchè’, non si sa, non si capisce cosa andrà a fare, sicuramente è stato tolto dall’ufficio stampa.

Allora ci chiediamo, ma veramente questa città ha bisogno di questi metodi? Forse ha detto qualche ‘no’ di troppo al capo dell’ ufficio stampa quello effettivo o quello abusivo? Non lo sappoiamo perché non sappiamo nemmeno chi è a questo punto il capo dell’ufficio stampa perché anche lui è stato trasferito (Nuccio Molino, ndr), due anni fa, pensate un pò, trasferito.

E allora noi siccome abbiamo deciso di fare chiarezza, abbiamo deciso, l’abbiamo dichiarato anche ieri in consiglio, che presenteremo subito una richiesta per una commissione d’indagine con la quale vogliamo capire chi paga queste persone, come hanno avuto accesso alle password del comune, come fanno a lavorare nei computer del comune di Catania e soprattutto se ci siano dei conflitti d’interesse, perchè a questo punto se un’amministrazione parla di legalità e trasparenza dobbiamo assolutamente capire se lei stessa in primis è in una condizione di legalità e trasparenza”.


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