di ignazio de luca e marco benanti

“Era questa –affermò– la sorpresa che avevo annunciato ai catanesi quando chiedevo loro di tenersi liberi per il 31 dicembre.”

“Abbiamo lavorato incessantemente – aggiunse l’assessore comunale alla bellezza condivisa Orazio Licandro – e con discrezione per raggiungere il nostro obiettivo. Diverse città italiane si contendevano Bregovic e la sua orchestra, ma alla fine siamo riusciti a spuntarla. La grande tradizione musicale della città, il vento nuovo che soffia a Catania, il risveglio della vivacità culturale che si comincia a respirare hanno fatto pendere il piatto della bilancia dalla nostra parte”.

Ma non tutte le ciambelle vengono col buco, anzi.

“Quanto costa alle casse comunali – e quindi alla collettività catanese – il concerto di Goran Bregovic del 31 dicembre?”

Fu questa la domanda che Manfredi Zammataro, esponente politico de La Destra-Alleanza siciliana, pose all’amministrazione comunale. A tentare di spegnere le polemiche fu lo stesso Licandro che parlò di osservazioni “sterili e inutili”.

«Il concerto – evidenzià il prof e assessore- è offerto da un pool di sponsor ed è a costo zero per l’amministrazione” (Fonte Italpress).

Con la deliberazione commissariale per le competenze della Giunta, n. 189 del 27.12. 2013, la Provincia Regionale di Catania, deliberava di cofinanziare(?) con euro 50 mila, la manifestazione di fine anno, in piazza Duomo, con il concerto del Maestro Goran Bregovic. Firmato il Commissario Straordinario dottoressa Antonella Liotta.

Questa straordinaria dirigente con una “prestidigitazione” che nemmeno Mago Silvan fece passare… di mano 50 mila euro di soldi della Provincia Regionale, dove era commissario straordinario, al comune di Catania, dove era già segretario e direttore.

L’occasione sarebbe stata il cofinanziamento (per modo dire, si potrebbe affermare, vista la quota del “cofinanziamento”),con 50 mila euro, di un concerto.

Cofinanziamento del Commissario Straordinario della Provincia Regionale, al comune di Catania: e gli altri 25 mila euro (75.000,00 euro complessivi sono indicati nel carteggio fra i due enti) previsti da dove arrivarono? Dalle partecipate del comune stesso?

E i costi finali furono effettivamente questi oppure molto di più? Per non dimenticare la “balla propagandistica” dei 40 mila presenti al concerto: una “pietra miliare” della “macchina della propaganda”. A piazza Duomo, ci sono esercenti che ancora ridono a sentire questa “patacca” del Palazzo.

Signor Procuratore della Repubblica, Signor Procuratore Generale del distretto giudiziario di Catania è tutto regolare ? È tutto legale? Ne siamo certi. Come sempre.