Al Leonardo Da Vinci, i rossazzurri piegano il Gela per 88-67 foto di Romano Lazzara. ALFA BASKET CATANIA 88 GELA BASKET 67 Alfa: Valastro, Gatta 12, Drigo 6, Torrisi 5, D’Aquino, Budrys 14, D’Augusta Perna, Patanè 14, Pappalardo 4, Janjusevic, Barbakadze 8, Abramo 25. All. Zečević. Gela: Musikic ne, V. Bernardo 3, Stanic 10, Julakidze, […]
Cronache delle tragicomiche comunali catanesi, Dario Pistorio(Fipe Confcommercio): “il sindaco penalizza gli imprenditori locali e favorisce le ditte esterne”
Pubblicato il 04 Agosto 2015
ecco la nota stampa dall’associazione:
“due pesi e due misure. Questo il trattamento che il Sindaco di Catania riserva agli imprenditori locali, vedi il caso dei torronai in occasione della festa di Sant’Agata, favorendo invece ditte esterne con autorizzazioni a manifestazioni sullo stesso suolo pubblico a noi negato, vedi Il Festival del gelato svoltosi in piazza Università nei giorni scorsi”.
Si sono lamentati così gli associati alla Federazione Italiana Pubblici Esercizi della provincia di Catania in seguito all’evento organizzato da una ditta di Firenze, in pieno centro storico, dove su suolo pubblico, gelatai con ragione sociale a Madrid hanno venduto i loro prodotti.
Il presidente della FIPE Confcommercio provinciale Dario Pistorio interviene a tutela dei suoi associati e chiede all’amministrazione che si faccia chiarezza.
“Di questa manifestazione non eravamo al corrente, né dell’ordinanza che vieta la vendita di prodotti alimentari in piazza Univesrità ma consente solo la degustazione: l’abbiamo appreso dai mezzi di informazione. Ci dispiace che i nostri produttori locali siano stati trattati diversamente in altre occasioni e che le attività di ristorazione della zona siano state fortemente penalizzate nei giorni in cui si è svolto l’evento. Non mancano di certo le eccellenze e gli artigiani gelatai a casa nostra! Chiederemo all’amministrazione di fare chiarezza sull’organizzazione di questo evento e sulla concessione della piazza, per questa e tutte le altre manifestazioni a venire. Le regole devono essere certe e uguali per tutti”.
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