di iena assonnata marco benanti Preso dalle sue quotidiane “direttrici di vita” (il libretto degli assegni e il santino di Sant’Agata) il catanese”sperto” forse non vede alcune cose. Alcune cose evidenti, palesi, e anche un po’ ridicole. Quelle che accadono a Palazzo e nell’amministrazione pubblica. Malgrado la “visione onirica-mediatica”, Catania continua ad essere una “città […]
Cronache dell’orgoglio comunale catanese, il consigliere Alessandro Messina tira fuori i coglioni e difende Niccolò Notarbartolo: “abbiamo il compito di controllare, non si sminuisca questa prerogativa”
Pubblicato il 13 Gennaio 2015
Ecco la nota:
“Il Consiglio comunale è un organo eletto che tra i suoi compiti ha quello di controllare e verificare anche ciò che fa l’Amministrazione. Non ci sembra opportuno, quindi, sminuire questa prerogativa del Consiglio né squalificare l’operato dei singoli consiglieri comunali, che devono agire in virtù del mandato che hanno ricevuto direttamente dagli elettori”. Lo afferma il consigliere comunale Alessandro Messina, intervenendo sull’interpellanza relativa all’affitto dell’immobile di via Manzoni.
“Il Consiglio comunale non agisce supinamente nei confronti dell’Amministrazione comunale e i singoli consiglieri devono essere rispettati nell’esercizio delle proprie funzioni – conclude Alessandro Messina – L’amministrazione nella fattispecie ha semplicemente il dovere di rispondere alle interrogazioni dei consiglieri, se un consigliere presenta precise richieste di chiarimenti in merito a un atto dell’Amministrazione. Inoltre, polemiche e repliche supportate anche da altri soggetti ci sembrano un brutto precedente”.
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