“Il 25 novembre è una data simbolica, ma la lotta agli abusi contro le donne è un impegno quotidiano: la galleria vuole contribuire a sensibilizzare le coscienze, soprattutto quelle dei giovani, affinché siano consapevoli e capaci di riconoscere e contrastare qualsiasi forma di prevaricazione”: a dichiararlo è Sabrina Di Gesaro, direttore artistico del “Centro d’arte Raffaello” […]
Cronache di ordinaria mala burocrazia, Giardini Naxos: uffici comunali e insediamenti privati ubicati in via Sirina, strada devastata e ridotta a mulattiera dal .. Comune!
Pubblicato il 22 Febbraio 2015
di Fabio Botto
La foto ritrae una tabella del comune di Giardini Naxos con l’indicazione di uffici comunali, insieme all’altra col divieto di parcheggio, e l’attuale stato dei luoghi di una strada, meglio, di una mulattiera, dotata dei sotto servizi strutturali, nel pieno centro del comune di Giardini Naxos, nota località turistica, non soltanto in ambito nazionale.
Via Sirina com’è…
Insistono, nella detta mulattiera, denominata Via Sirina, dal torrente che vi scorre accanto, anche case private e perfino un imponente edificio di quattro piani di proprietà di un ente religioso.
Prima di passare in rassegna le straordinarie genialate degli “scienziati” (burocrati e amministratori) dell’antica località, di cui gli storici, convenzionalmente, fissano la fondazione 18 anni dopo la Città Eterna(1), vorrei sollecitare l’attenzione del (e)lettore sulla documentazione allegata all’articolo affinché valuti la bontà delle scelte effettuate dalla classe politica a “favore”della comunità.
Sgombro subito il dubbio legittimo che potrebbe assalire il (e)lettore; non è stata una banda di bulli a ridurre la via Sirina in una mulattiera, con percorribilità manco buona in groppa a degli asini, no, sono state maestranze pagate dall’amministrazione Comunale, in forza del “Verbale di Somma Urgenza” del 16 dicembre 2014, firmato dal responsabile del IV settore geometra Corrado Ravidà.
La storia, tormentata, della Via Sirina parte da lontano, sintetizzando, per non tediare il (e)lettore, produco un articolo del quotidiano La Sicilia, in esso, un entusiasta sindaco Lo Turco, reduce da una conferenza di servizi a Messina, sbandierava ai quattro venti, di aver risolto il problema del torrente Sirina, mediante la sinergia tra pubblico e privato.
Peccato che tutto questo entusiasmo sarà smorzato, anzi verrà annichilito dall’inspiegabile(?), o comprensibile(!), autolesionismo di un compatto e unanime consiglio comunale che nella seduta del 12 ottobre 2012, con la deliberazione numero 75, rigetterà la proposta di sinergia col privato; privato, che si sarebbe accollato il milione e mezzo di euro del costo per il consolidamento dell’argine del torrente nonché la completa messa in sicurezza della strada, la via Sirina, da tempo immemorabile, tracciata nell’alveo del torrente stesso.
Eppure, apparentemente, il sindaco Lo Turco, sembra non volersi arrendere al nichilismo del consiglio comunale della sua città, così nel verbale di riunione del 16 dicembre 2014, attenzioni la data il (e)lettore, in un altra conferenza di servizi, presenti in massa e schierati i vertici burocratici e politici del Genio Civile di Messina, nonché del comune di Taormina e di Giardini Naxos, il sindaco Lo Turco, si legge nel detto verbale” .. ai fini della risoluzione della problematica, vi è una proposta di una ditta privata, fatta propria dal comune di Giardini Naxos…, che prevede la realizzazione di due opere di attraversamento stabile del torrente Sirina, identificabili con due ponti che avrebbero i muri d’ala: uno sul margine di via Crocifisso, in comune di Taormina e l’altro, in alveo con conformazione di sottoscarpa sulla preesistente pista arginale in comune di Giardini”.
In foto come potrebbe essere via Sirina ..secondo la proposta della ditta privata adottata da Comune di Giardini Naxos a dire del sindaco Lo Turco.
Via Sirina come potrebbe essere se l’Amministrazione comunale …
Tutto a posto? Nemmeno per sogno ! Si richiama l’attenzione del (e)lettore sulla nota di somma urgenza,del 16 dicembre 2014, già citata e riprodotta in foto, firmata dal geometra Corrado Ravidà, con la quale si dà mandato “alla ditta Building &Tourist s.r.l., di realizzare i lavori di
dismissione dell’asfalto…etc “ Quante centinaia di migliaia di euro è costata la genialata degli “scienziati” comunali, non è dato sapere; dopo oltre due mesi dello scempio compiuto su un bene demaniale, il sito del Comune di Giardini, in spregio alle prescrizioni previste dal decreto 33/ 2013, non ha provveduto a pubblicare le informazioni previste nella sezione “Amministrazione Trasparente”.
I lavori di distruzione del bene demaniale sono stati eseguiti su una diffida del Genio Civile di Messina del 13 novembre 2014. Tombola. Praticamente si dà esecuzione ad un provvedimento del Genio Civile di Messina, anteriore alla conferenza dei servizi del 16 dicembre 2014, dove il sindaco Lo Turco dichiarava di aver fatto propria la proposta, avveniristica, della ditta privata. Roba da far invidia al più incallito dei marinai.
In questo contesto di bailamme e scarica barile di responsabilità tra i vari enti coinvolti, naturalmente il vaso di coccio, tra i tanti di ferro, è la Comunità di Giardini Naxos, costretta a subire i misfatti di una classe politica imbelle, impreparata e incapace di risolvere le problematiche quotidiane della città, malgrado la piena disponibilità di Enti privati.
Alle prossime puntate gli aggiornamenti, di cui daremo puntuale cronaca ai (e)lettori, sugli sviluppi politici e ..legali di questa vicenda di ordinaria mala burocrazia Siciliana.
Note – 1) Le origini storiche di Giardini Naxos risalgono al 735 a.C. quando un gruppo di coloni sbarca a Capo Schisò e fonda quella che concordemente viene indicata dagli storici antichi come la prima colonia greca di Sicilia; che viene chiamata Naxos come l’omonima isola del mare Egeo.( Giardininaxos.com)
Lascia un commento