“Questo non è amore”. Il motto della campagna permanente di sensibilizzazione promossa dalla Polizia di Stato ha scandito i diversi momenti di riflessione programmati dalla Questura di Catania per celebrare la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Questa mattina, nell’Aula delle Adunanze del Palazzo di Giustizia, la Polizia di Stato e l’Ordine […]
Cronache drammatiche sicule, Messina senz’acqua e..”senza faccia”: da sinistra e da destra reazioni forti
Pubblicato il 30 Ottobre 2015
ecco le note stampa:
RIFONDAZIONE COMUNISTA: LA POPOLAZIONE MESSINESE PAGA IL PREZZO DELLE POLITICHE DI PRIVATIZZAZIONE DELLA GESTIONE DELL’ACQUA E, NELLO STESSO TEMPO, L’ASSENZA DI POLITICHE DI PREVENZIONE E MESSA IN SICUREZZA DEL TERRITORIO.
La popolazione di Messina sta soffrendo enormi disagi, che paiono incredibili nel XXI° secolo, per la mancanza d’acqua. Le istituzioni preposte si sono dimostrate inadeguate a comprendere e fronteggiare la situazione creatasi.
Mentre ringraziamo i lavoratori dell’Amam per l’impegno profuso ad ogni livello, chiediamo che vengano accertate eventuali responsabilità e che venga profuso dal Comune un maggiore impegno nel dare le corrette e necessarie informazioni alla cittadinanza e nel garantire l’erogazione idrica possibile in maniera equa per tutte le zone della città, certamente privilegiando gli ospedali e le strutture similari.
Il Governo nazionale, il Ministero dell’Interno, la protezione civile, il governo Crocetta, hanno accumulato incomprensibili ritardi di fronte ad una emergenza che richiedeva interventi tempestivi e adeguati alla drammaticità della situazione.
Non possiamo però esimerci dall’evidenziare che oggi la popolazione messinese paga il prezzo delle politiche di privatizzazione della gestione dell’acqua e, nello stesso tempo, l’assenza di politiche di prevenzione e messa in sicurezza del territorio. Privatizzazione dei beni comuni e assenza di interventi contro il dissesto idrogeologico sono le espressioni ciniche di politiche liberiste che vanno contrastate, puntando con forza sull’intervento pubblico, sulla cura del territorio e sulla ripubblicizzazione dell’acqua. Tutto ciò richiede scelte chiare e finanziamenti pubblici adeguati, piuttosto che gli sprechi e gli affari che si vogliono foraggiare con il rilancio del Ponte sullo Stretto.
Mimmo Cosentino Segretario regionale PRC Sicilia
Alfredo Crupi Segretario provinciale PRC Messina
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On. Catanoso (F.I.): “Carenza acqua a Messina? Amministrazione inefficiente, Governo Renzi intempestivo, Governo regionale ectoplasmatico. questo è il modello Pd-Centrosinistra”
Sull’emergenza acqua a Messina, il deputato di F.I., Basilio Catanoso, eletto nel collegio Sicilia Orientale, afferma:
“Da un lato un sindaco che non ha saputo fronteggiare l’emergenza, abbandonando la città di Messina e i messinesi alla carenza d’acqua; dall’altro lato il Governo Renzi che con il ministro Pinotti solo oggi, a sei giorni di distanza dall’apertura della falla che ha provocato in questo periodo la carenza idrica, decide di inviare l’esercito per fronteggiare l’emergenza, proprio nel momento in cui viene annunciata la riparazione dell’acquedotto. Da un lato inefficienza amministrativa, dall’altro lato la conclamata intempestività di un Governo nazionale assente e, nel mezzo, l’ectoplasmatico esecutivo siciliano-tunisino: questo è il modello governativo del Pd e del Centrosinistra!”.
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