Al Leonardo Da Vinci, i rossazzurri piegano il Gela per 88-67 foto di Romano Lazzara. ALFA BASKET CATANIA 88 GELA BASKET 67 Alfa: Valastro, Gatta 12, Drigo 6, Torrisi 5, D’Aquino, Budrys 14, D’Augusta Perna, Patanè 14, Pappalardo 4, Janjusevic, Barbakadze 8, Abramo 25. All. Zečević. Gela: Musikic ne, V. Bernardo 3, Stanic 10, Julakidze, […]
CRONACHE ROSSAZZURE “PRIMAVERA”: CENSURA! A LIBRINO VA TUTTO BENE!
Pubblicato il 03 Settembre 2014
DALLE PAGINE DI FACEBOOK, C’E’ CHI, COME LA “PASSIONARIA” FA “MEMORIA STORICA”…E GUARDATE CHE RISPOSTA LE ARRIVA!
di iena plebea ma senza tappetini rossi
Non l’avesse mai fatto! La “passionaria” Sonia Messina (nella foto con i “colleghi di partito democratico” Livio Gigliuto ed Enzo Napoli) si è “permessa” di ricordare -sulla sua bacheca facebook- che un anno fa, fra le promesse elettorali, dal “nuovo che avanzava” era stata fatta quella di un semaforo davanti alla scuola “Musco”, a Librino. In nome del cambiamento e dell’attenzione ai quartieri di periferia (hanno raccontato anche questo)
“Da tempo – aveva dichiarato Enzo Bianco nell’aprile del 2013 –, gli abitanti implorano l’amministrazione comunale perché, almeno davanti la scuola, venga installato un semaforo a chiamata pedonale, perché non si debba più rischiare di morire per attraversare la strada. E soltanto quando è stato reso noto che oggi ci sarebbe stata questa manifestazione, hanno provveduto a ripristinare le strisce pedonali ormai sbiadite. Ma qui non ci sono cittadini di serie B, da accontentare con una mano di vernice bianca: tutto questo è inutile senza un semaforo a chiamata che garantisca l’incolumità dei pedoni, la maggior parte dei quali, come è comprensibile, sono genitori e nonni che accompagnano i bambini a scuola”.
Bene, Sonia Messina ha scritto su facebook:
“bello il rammendo delle periferie,ho visto le foto con Enzo Bianco, ma il semaforo che Livio Gigliuto e Giulio Ciccia hanno promesso in campagna elettorale insieme al Sindaco dov’è? la scuola sta per iniziare per il secondo anno dopo la nostra vittoria ma la sicurezza dei bambini è ancora a rischio e considerando che tutto questo lo abbiamo promesso sotto casa mia, che dite, nonéchemiavetefattofaremalacumpassa?!”
E cos’è accaduto? E’ arrivata la risposta del “Partito”, o meglio dalla “zita” di Livio Gigliuto (nella foto in occasione dell’apertura di campagna elettorale di Bianco a Librino, nella piazza dell’Elefante) parole dalla “cattedra giusta”:
“Federica Quattrocchi Sonia nel nostro partito esistono delle sedi di discussione perché non le utilizzi? Siamo tutti bravi su FB a fare della retorica, a volte anche sterile, ma nessuno è propositivo quando ci sono i momenti di discussione. Prima di dire qualcosa perché non ti informi con chi di dovere? P.s. Livio non è assessore ai lavori pubblici o alla viabilità, ed Enzo sta facendo molto per Librino, come ha sempre dimostrato di fare per quella comunità che da tanti è stata abbandonata. Ti ricordo che adesso governiamo NOI e che questo noi ha un senso solo se utilizzi gli strumenti che il Pd da. Attendo con ansia delle tue proposte che in questi anni non ho mai visto, spero per mia ignoranza. Fare politica vuol dire dare il meglio per il bene di una comunità, non giocare a scacchi. A presto.”
Finita la “lezioncina” ci chiediamo: ma vogliono fare “spassionare” ancora una volta la “passionaria”? Occhio all’ ira dei buoni….
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