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CRONACHE ROSSAZZURE: QUANDO ANCHE LE SCEMENZE PIU’ “CAZZARE” SI AMMANTANO DI GRANDI IDEE PER CERCARE DI COPRIRE FALLIMENTARI “REVIVAL” POLITICI
Pubblicato il 09 Settembre 2014
di Ignazio De Luca Iena Appiedi.
Lungomare liberato: Bianco, “Domenica 21 con Drago da piazza Europa ad Acitrezza in bici”
“Il 21 settembre, in occasione della Giornata della Mobilità sostenibile, invito il sindaco di Acicastello Filippo Drago a una passeggiata in bicicletta da piazza Europa ad Acitrezza che sancisca la volontà di realizzare in brevissimo tempo la pista ciclabile proposta da tanti cittadini e che avrebbe anche grande valore turistico”.Così Bianco dixit.
Il ridicolo sembra nemmeno sfiorarli. A sindaci e associazioni ciclistiche.
Sembrano trascorsi secoli da quando l’istituzione delle piste ciclabili nelle corsie degli autobus catanesi, provocarono quasi una sollevazione del settore del ciclo trendy, per la “cervellotica”decisione dell’amministrazione Stancanelli di istituirle.
Pericolose, quasi assassine, demagogiche e acchiappa voti, furono i commenti più benevoli, di coloro che con una strumentale se non tardiva riscoperta del vivere verde, biascicavano le scemenze di chi non ha certo l’assillo della bolletta della luce o di reperire i libri usati per far affrontare ai figli il nuovo anno scolastico, magari reduci dalla vacanza esotica, alla faccia di chi le ferie le ha dovute trascorrere nelle appaltate, per carità secondo la legge e la trasparenza della “Bianco’s green band”, spiagge libere o solarium.
Immemori di cotanti pianti e alti lai, questi ciclo trend della domenica, che quando si spostano appena “fuori porta”, abbarbicano le loro chic-bici, su potentissimi SUV, magari con l’assicurazione scaduta, lanciano l’ennesima “bella minkiata “, come assist, ad un’ amministrazione in completa balìa delle sue stesse fatali contraddizioni, priva di progettualità e al bivacco di sempre più incredibili comunicati spot stampa.
Ma quale amministratore serio e non irresponsabile, può pensare di adottare la marziana idea di realizzare ” in brevissimo tempo la pista ciclabile proposta da tanti cittadini e che avrebbe anche grande valore turistico”.
E il sindaco Castellese, Filippo Drago, che si dice entusiasta dell’idea? Non sarà che Mare Nostrum, stia contagiando di qualche virus, i nostri conterranei?Ma che progetti sono stati presentati per questa fantomatica ciclo pista? La realizzeranno in mezzo agli scogli? E i fondi? Li hanno trovati i fondi?
O pensano di dipingere una striscia gialla, sull’asfalto esistente e la pista sarà magicamente realizzata?
A questi maghi improvvisati, novelli Silvan, non possiamo augurare che di trasformarsi in pecore, così avranno timore del momento della tosatura! “Amara a pecura ‘ca addari a lana”! Un po’ di pudicizia politica quando?
Un ultima annotazione, ieri sera al”lungomare liberato”che continua a somigliare per frequentazione “al day after”, abbiamo interloquito con i responsabili di una postazione dove si locavano bici a 5 euro l’ora.
Abbiamo saputo che questi “loca bici”tenevano un negozio vicino ad un noto bar qualche chilometro più indietro. Ci chiediamo e abbiamo chiesto, ricevendo un “non so”, ma l’assessore alle attività produttive ha rilasciato autorizzazioni per l’esercizio di questa attività commerciale? O si è in presenza di abusivi “autorizzati”, intrapresa dove questa amministrazione non ha eguali in Italia?
Assessore sappiamo che non risponderà, noi facciamo il nostro dovere, siamo certi che prima o poi qualcuno dovrà risponderci. Noi non abbiamo fretta. Più tempo passa e più cose scopriamo e scriviamo. Tenete duro. Continuate ad ignorarci!
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