ecco la nota dei due consigieri comunali:
avevamo denunciato tempo fa lo stato delle fermate Amt non regolari, difatti circa l’80% di esse oltre a non essere mai state autorizzate dall’ufficio competente, ufficio Utu, non sono nemmeno regolari dal punto di vista della concessione del suolo pubblico e quindi del relativo pagamento al comune di Catania da parte della società Amt che, come tutti gli enti esterni ed anche se di proprietà del comune stesso, devono provvedere a fare.
Questa situazione paradossale si protrae ormai da anni e, nonostante le nostre denunzie, si continua su questo percorso di illegalità assoluta. Ovviamente abbiamo anche denunciato quali siano le motivazioni che inducono a non regolarizzare tale situazione, e cioè la possibilità per la politica di basso livello di fare clientela. Vi chiederete, ma come si fa a fare clientela anche sulle fermate degli autobus?? Beh, semplicissimo! Le fermate vengono poste vicino a casa di amici o nei pressi di attività amiche in barba anche a qualunque norma del codice della strada, mettendo in alcuni casi anche a serio rischio l’icolumità dei nostri cittadini.
Difatti l’autorizzazione che dovrebbe essere rilasciata dall’ufficio Utu (ufficio traffico urbano) tende a verificare principalmente se tali fermate rispettino il codice della strada e verificarne la sicurezza. Tale situazione supera ogni possibile decenza in casi come quello nella foto allegata. Una fermata su un tratto di strada a “gomito” con un marciapiede di appena 50 cm di larghezza costringendo gli utenti a veri e propri equilibrismi. Questa fermata si trova in prossimità di San.Giovanni Galermo ed è conosciuta come la fermata della Madonnina. Speriamo che la stessa Madonnina continui a proteggere gli utenti costretti a questa condizione desolante e pericolosa e speriamo che la Disamministrazione Bianco intervenga per risolvere questa situazione paradossale.
Manlio Messina e Ludovico Balsamo
Consiglieri Comunali Fratelli D’Italia/An.