Cronache tragiche catanesi, le domande della Fipet su Sostare: ma esattamente per cosa dobbiamo pagare?


Pubblicato il 12 Agosto 2016

La FIPET-CIDEC  Federazione Italiana Pubblici e Turismo- rappresentata da Roberto Tudisco ed Elena Malafarina si fa portavoce dei dubbi, lamentele e perplessità dei commercianti e cittadini catanesi in relazione agli aumenti delle tariffe sostare.Notiamo con grande dispiacere che l’adeguamento delle tariffe a rialzo viene eseguito con estrema celerità e attenzione, mentre stiamo attendendo, da mesi ormai ,l’adeguamento delle tariffe sostare delle strisce blu notturne che avrebbero dovuto essere abbassate ad un euro per tutta la durata della notte e l’installazione di cartelli luminosi per informare la cittadinanza.

Sembra che per gli interventi che possano migliorare la qualità della vita dei cittadini e commercianti siano sempre a rilento, sempre malfunzionanti, sempre complicati da realizzare mentre quando si tratta di mettere mano al portafoglio del cittadino si viaggi su binari di alta velocità…. Il sospetto è legittimo dato che malgrado sia passata la delibera in consiglio comunale sulle nuove tariffe notturne mesi addietro ancora attendiamo il nuovo adeguamento ed ecco che invece magia! …. L’aumento è servito in tempo record e con tanto di nuove etichette adesive.

Eppure per adeguare una macchinetta a dare il resto ( tecnologia che sembra essere largamente a disposizione da tempo risalente) ancora restiamo in attesa….  Nel frattempo la legge si stabilità 2015/ 208 ha sancito che a far data dal 1 Luglio 2016 tutte le macchinette avrebbero dovuto dotarsi di lettori per consentire i pagamenti elettronici e carte di credito, cosa che da noi non sembra essere stata resa operativa, eppure le multe continuano a farle.

Così come restiamo ancora in attesa di risposte sul perché persista il mistero delle strisce bianche, del mistero della penale elevata immediatamente, e dulcis in fundo e domanda da un milione di dollari: ma esattamente la Sostare a cosa serve? Cosa produce? Come vengono usati questi soldi? Questi 87 cent all’ora a quale servizio corrispondono?

Un tempo le strade pubbliche avevano parcheggi pubblici che venivano finanziati dalle tasse, oggi continuiamo a pagare le tasse allo stato e al comune ma i parcheggi sono privati, i balzelli proliferano,  i posteggiatori abusivi  restano sempre al loro posto, l’unica cosa che cambia è il peso dei portafogli dei cittadini e commercianti.

Questa Sostare resta un fitto mistero , come si viene assunti? C’è un pubblico concorso? Chi nomina chi? E le somme ricavate dalle soste a cosa vengono destinati?Domande, molte domande, a cui gradiremmo ottenere una risposta. Perché domandare è lecito soprattutto quando si è costretti a spendere ogni giorno 5.80 per poter andare a lavorare, studiare, entrare in ospedale, o semplicemente farsi una passeggiata in questa città e non dimentichiamolo si paga anche per parcheggiare sotto casa propria .

La Fipet  attende da mesi l’adeguamento delle tariffe delle strisce blu notturne, delle quali avevamo chiesto l’abolizione ( ma che è stata negata), attendiamo gli stalli informativi illuminati dato che le cose vanno segnalate al cittadino ed al turista nel modo adeguato, attendiamo il movida bus ( ma sappiamo bene le attuali condizioni dell’AMT catanese) attendiamo ancora le tovagliette informative che avrebbero dovute essere distribuite tra la nostra clientela sponsorizzate dal comune, restiamo sempre in attesa e dato che la Sostare ha dimostrato celerità e prontezza nel nuovo adeguamento  tariffario ci attendiamo la medesima velocità e prontezza nell’adeguamento delle tariffe notturne oltre che spiegazioni in relazione a cotanto ritardo.


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