Dichiarazione del docente di economia, già candidato a sindaco della città, sulle rivelazioni sul bilancio del Comune di Catania. (nella foto l’assessore comunale Giuseppe Girlando e il prof. Maurizio Caserta alla fine di un famoso dibattito a “Cittàinsieme”)
“L’analisi da parte dei revisori dei conti del Comune di Catania, rivelati da fonti di stampa, riporta il debito complessivo del Comune di Catania alla cifra ragguardevole di poco meno di un miliardo di Euro, con un significativo peggioramento dei conti nell’ultimo esercizio.
La portata di un debito così rilevante è tale che fa disperare sulla possibilità di poter risolvere alcunché, in una situazione di pre dissesto e senza alcuna reale azione di risanamento. In pratica, Catania è tornata alla situazione nella quale si trovava prima delle ultime elezioni, con Stancanelli bersagliato da critiche che ora vanno indirizzate anche alla giunta della continuazione di quella politica, anzi del suo peggioramento sensibile.
La nostra richiesta, in questo quadro, è la stessa di allora: l’amministrazione incapace di affrontare la grave crisi debitoria e finanziaria è bene che dichiari il dissesto e, con responsabilità, si dimetta immediatamente. Questo faciliterà un percorso difficile ma almeno risolutivo. L’attuale inazione è grave e induce gli stessi amministratori a essere opachi su numeri e fatti. I catanesi questo non lo capiscono e non lo meritano.”
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