di iena sotto il ponte che non c’è più marco benanti
Prima ancora della devianza minorile, delle scuole vandalizzate a San Cristoforo, della disoccupazione, dei problemi della Plaja, del Commercio, dell’Urbanistica, il sindaco Bianco ha decretato che facendo una fontana con dei vasi lungo la parete in cemento del Tondo Gioeni, la città di Catania sarà un’altra.
Possibile che questo sindaco non ascolti nessuno? Possibile che non avverta il totale distacco della gente dal suo “sentire”?
Forse è proprio per questo che sceglie sempre il mese di agosto per le sue scelte assolutamente non condivise ed impopolari.
Meno male comunque che il suo mandato volge al termine, nessuno potrà avere alcun ricordo di questa gestione di Palazzo degli Elefanti, se non per un continuo blaterare richiamo alla legalità ed ala lotta antimafia fatta di parole al vento.
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