Trappole per topi nei corridoi di via Crispi
di iena acchiappasuggi marco benanti
Prima il caldo (un problema serio che ha visto sollevare l’avvocatura locale), poi i topi: la giustizia catanese non ha pace. E si “arma”. Con tanto di trappole. Oggi nei corridoi del primo piano di via Crispi, nei locali della ex pretura, si poteva notare una bella trappola per topi.
Cos’è accaduto? Sembra che tutto dipenda da un problema ad una conduttura fognaria dell’archivio: il “disservizio” avrebbe provocato la fuoriuscita di liquami. E anche di altro. Insomma, qualche topolino…”balla”. Da sotto a sopra. In mezzo alle carte? Beh, di carte ce ne sono tante. E tutti utili, come tutti sanno.
E, soprattutto, in Tribunale si ci attrezza. Mentre per il caldo, si ricorre a ventilatori, che sembrano quelli delle parrocchie. Ma non vi lamentate troppo.
Guardate dov’è la trappola? Stavolta, i soliti lamentosi che dicono che la Procura non becca mai nessuno saranno serviti: un topo (magari non proprio un capo-ratto) prima o poi finisce…in “buca”. Abbiate fede.
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