Cronache tragicomiche comunali catanesi, “Cbc”: “100 mila euro per il Concerto di Capodanno 2016. Trasparenza o sempre la stessa musica?”

Con Delibera numero 144 il 2 novembre 2015 la Giunta Bianco ha stanziato 100mila euro del bilancio comunale del Comune di Catania per il concerto di Capodanno.

Inutile ribadire i dubbi sull’esosità di una spesa del genere per una sola notte, per un concerto di un paio di ore, mentre meno della metà dell’importo viene destinato all’insieme delle manifestazioni culturali dei mesi di dicembre e gennaio.

Inutile anche insistere sugli opachi criteri delle scelte artistiche compiute. L’anno scorso in alcune piazze della città si sono esibiti, per la modica cifra di 10mila euro a spettacolo, cantanti neomelodici, pagati dal Comune.

Quest’anno però il Comune attraverso tale Delibera ha deciso di emettere, con un certo anticipo, un avviso pubblico per avviare un’indagine conoscitiva al fine di reperire le proposte per la realizzazione dello spettacolo di capodanno e per gli altri eventi di dicembre e gennaio.

L’anno scorso, in sordina, solo una società ha presentato l’offerta, si è aggiudicata la somma e ha organizzato il concerto del 31.

Quest’anno vogliamo credere che il Comune non abbia prodotto degli atti amministrativi giusto per non incorrere in reati. Vogliamo credere che non ci siano già oggi i nomi degli artisti che dovranno esibirsi e il nome della Società che organizzerà il concerto.

Siamo certi che tutti i gruppi musicali, gli organizzatori di eventi, possano concorrere pariteticamente all’organizzazione. Del concerto di capodanno come degli eventi culturali di dicembre e gennaio.

Qui ci sono le Delibere.

La prima riguarda la notte di Capodanno. 100Mila euro le risorse disponibili per uno spettacolo da svolgersi in piazza Duomo: http://issuu.com/cataniabenecomune/docs/delib.n.144__1_

La seconda riguarda le iniziative culturali da tenersi in città durante il periodo di Natale, tra cui spettacoli teatrali, musica classica, jazz e rock e un Festival di artisti di strada: http://issuu.com/cataniabenecomune/docs/delib.n.145

Ora, per quanto riguarda l’offerta culturale, occorre che tutti i soggetti interessati chiedano chiarimenti al Comune e chiedano la redazione di bandi pubblici, trasparenti e che si rispettino gli impegni presi.

Noi aspettiamo l’Amministrazione in sede di approvazione del Bilancio. Agli assessori che diranno che non si possono trovare neanche pochi migliaia di euro, gliele canteremo noi, a piazza Duomo.

Catania Bene Comune.”