Cultura “a fettine”: domani sera al “Bellini” “notte della musica” promossa dai sindacati


Pubblicato il 27 Aprile 2013

Annuncio delle sigle di rappresentanza dei lavoratori nell’ambito delle iniziative di protesta. Ed interviene anche il sindaco Stancanelli…

a cura di iena in sala

Le organizzazioni sindacali Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uil-com, Ugl, Fials e Libersind del Teatro Massimo Bellini, domani, domenica 28 aprile, dalle 20.30, trasformeranno l’annunciata e simbolica occupazione del Teatro in una notte della musica offerta a tutta la cittadinanza.Le organizzazioni sindacali del Bellini sono allarmate e profondamente preoccupate per la grave situazione finanziaria che si verrebbe a creare se fossero confermati i pesanti tagli prospettati.Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uil-com, Ugl, Fials e Libersind prendono atto dello sforzo finora compiuto dai deputati dell’ARS per ripristinare le somme stanziate all’ente, ma rappresentano che tale parziale reintegro non sarebbe nemmeno sufficiente per completare la stagione lirico-sinfonica in corso e per pagare gli stipendi.Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uil-com, Ugl, Fials e Libersind chiedono, pertanto, urgente incontro al Presidente Crocetta, all’Assessore al Turismo e alla Commissione bilancio per scongiurare la chiusura della più prestigiosa istituzione culturale della Sicilia orientale.Da parte sua, il sindaco Stancanelli è in sintonia con i lavoratori di TMB e TSC. Ecco quanto ha dichiarato:

“Non possono bastare ai lavoratori del Teatro Massimo Bellini e dello Stabile le rassicuranti parole di circostanza del governo Crocetta, peraltro smentite dai fatti come si apprende da palazzo dei Normanni. A dispetto delle chiacchere, ulteriori tagli stanno per abbattersi sulle massime espressioni della cultura catanese nonostante le stagioni degli spettacoli siano prossime alla conclusione e gli impegni contrattuali già definiti. Siamo solidali coi lavoratori che giustamente denunziano lo stato di abbandono della loro professionalità, oggi come ieri, da chi ha la responsabilità del governo della Regione. Si cambi rotta e si diano garanzie effettive alla vita di queste prestigiose istituzioni che non possono subire ancora le disattenzioni di parolai in servizio permanente effettivo”.Lo ha detto il sindaco di Catania Raffaele Stancanelli a proposito delle manifestazioni di protesta dei lavoratori del Teatro Massimo Bellini e dello Stabile catanese. Il sindaco ha anche reso noto di essere in stretto contatto sia con il sovrintendente del teatro Massimo Bellini Rita Cinquegrana Gari e il direttore del Teatro Stabile, ma anche con i responsabili delle organizzazioni sindacali per sostenere le loro iniziative.

 


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