di Iole Tempio
Uno straordinario successo, da parte del pubblico e della critica, ha raccolto lo spettacolo di Salvo Testa, in arte Raptus (nella foto con la moglie Melita e Giuseppe Corbino dirigente Rotary), andato in scena lo scorso 2 dicembre con la partecipazione di venti giovani diversamente abili della provincia di Siracusa.
Con sole poche ore di lezione, tenute nei locali del centro di riabilitazione messo a disposizione dall’ A. I. A.S. C. S. R. di Augusta, questi venti ragazzi hanno acquisito quelle tecniche necessarie a divenire assoluti protagonisti, insieme al loro maestro Salvo Testa Raptus, dello spettacolo d’illusionismo e prestidigitazione che, unitamente ai precedenti eventi, sta facendo interrogare il mondo intero sulle potenzialità nascoste dei diversamente abili.
Lo spettacolo “…da Diversamente …a Magicamente e Elegantemente Abili” è andato in scena al Cine Teatro Città della Notte di Melilli, con la collaborazione del Club Rotary di Augusta. E’ stato lo stesso Raptus a condurre la serata e a presentare i suoi giovani allievi, lasciando senza fiato il pubblico presente con alcuni dei suoi incredibili numeri di smaterializzazione, realizzati tra una esibizione e l’altra. Un‘iniziativa unica nel suo genere, ripresa da numerose testate giornalistiche nazionali e locali (su tutti i TG di Rai 1, Rai Tre, “Studio Aperto”, Canale 5 e ancora Rai Ragazzi, Rai News), un “esperimento” perfettamente riuscito che senza dubbio segnerà una svolta indelebile nelle menti e nei cuori di tutti coloro che vi hanno assistito.
Un’emozione vissuta ancor più intensamente dall’artista Raptus che non ha mancato di ricordare come all’inizio, quando decise di cimentarsi in questa esaltante e formativa esperienza sociale, nessuno avrebbe scommesso un centesimo sulla sua riuscita.
Chiamatela testardaggine, chiamatelo intuito, ma Salvo Testa (che tra l’altro è pure un collega giornalista in passato molto apprezzato sulle colonne del RadiocorriereTV) ha sempre creduto nelle potenzialità dei diversamente abili, lui che che nel corso della sua carriera artistica ha sempre sostenuto che in questo mondo tutto può essere possibile. E lo testimoniano gli esperimenti rischiosissimi nei quali si è misurato, in alcuni di essi ha seriamente rischiato la vita, su tutti la Pagoda di Houdini, la tenda in fiamme e la camicia di forza (un numero nel quale, appeso a testa sotto e con le corde che prendevano fuoco, è riuscito ad evadere in pochi minuti, prima che le corde si spezzassero).
Raptus però, ad un certo punto della sua fortunata vita, nel corso della quale ha avuto la possibilità di calpestare i più importanti palcoscenici del mondo e prendere parte alle più importanti trasmissioni televisive nazionali, ha sentito forte il desiderio di fare qualcosa in favore di quelle persone che la società ha messo da parte. “Vengono spesso considerati disabili- ha dichiarato Salvo Testa Raptus- ma in realtà, come hanno dimostrato al mondo intero, sono più abili di noi, ma lo sono in maniera diversa, con sensi e capacità stupefacenti”.
Salvo Testa, infatti, dopo aver ideato un particolare metodo d’approccio, oggetto di studio anche da parte del personale medico specializzato, con lo spettacolo “…da Diversamente …a Magicamente e Elegantemente Abili” ha dimostrato come con la forza di volontà si possa raggiungere qualsiasi obiettivo “basta tirarla fuori, basta dirigerla verso l’obiettivo prefissato”. Principio acclarato dal fatto che fino ad oggi Raptus ha incontrato circa cinquanta diversamente abili e tutti sono stati capaci di diventare, in tempi brevi, grandi artisti della “Magia”.
Salvo Testa non ha mancato di sottolineare come questa forza di andare avanti, nonostante i mille ostacoli, la ricavi “dalla gioia che vedo nei loro occhi quando comprendono di essere diventati bravi, quando liberano le loro capacità nascoste e lo fanno nell’arte più difficile al mondo: l’illusionismo e la prestidigitazione”.
In effetti chi ha avuto modo di assistere allo spettacolo, ideato e realizzato da Raptus, ancora oggi riflette sul fatto che quei ragazzi siano stati capaci di esibirsi in numeri difficilissimi, se non impossibili, anche per un soggetto normodotato.
L’ultimo progetto realizzato da Raptus, e appena conclusosi con lo spettacolo del 2 dicembre scorso, ha peraltro visto protagonisti, nelle vesti di docenti, altri sei ragazzi di Augusta che già due anni fa dimostrarono le loro straordinarie capacità al mondo. Adesso sono diventati docenti d’illusionismo e prestidigitazione e hanno trasferito le loro conoscenze magiche ad altri quattordici giovani diversamente abili coi quali si sono esibiti sfilando come dei veri indossatori, alternandosi in emozionanti numeri da grandi illusionisti. Uno spettacolo che come dicevamo ha lasciato col fiato sospeso il numerosissimo pubblico presente e la speranza-invito di Raptus è una sola: “chi ha visto questi ragazzi esibirsi adesso non può più far finta di nulla, ma ha il dovere di sostenere tutte le future iniziative che, come la prestidigitazione e l’illusionismo, siano in grado di contribuire a superare tutte quelle barriere così da permettere a questi giovani meno fortunati di altri di acquisire consapevolezza delle proprie capacità nell’ottica di conquistare quella piena integrazione sociale sino ad oggi rimasta solo sulla carta”.
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