di Ignazio De Luca
Suscitò scalpore, ai primi di luglio la dichiarazione del deputato Berretta, secondo il quale i commissari Prefettizi Ipi – Oikos e della discarica Valanghe d’Inverno, guadagnerebbero, per il loro incarico Prefettizio, un’indennità mensile di 90 mila euro.
Incuriositi dalla reticenze della Prefettura abbiamo cominciato a ragionare, a fare domande, a chiedere interviste ai diretti interessati, che naturalmente si sono sempre negati, forse perché ( ancora) non siamo prestigiosi e titolati come altri colleghi, ma alla fine siamo riusciti a costruire un opinione.
In prima battuta, non si può sottacer che il provvedimento di nomina Prefettizio è carente. Solitamente infatti, contemporaneamente alla nomina della persona fisica commissariale, il decreto contiene la misura del compenso. Anomalo che i provvedimenti Prefettizi, indichino solamente l’individuazione del soggetto fisico.
Orbene, nove ( 3 Ipi, 3 Oikos e 3 per la discarica) sono le parcelle mensili, ma le persone fisiche sono cinque, si comprende che alcuni commissari “fortunati” hanno triplo incarico.
Considerando che mensilmente i commissari pesano per 150.000 mila euro, che diviso per 5 fa 30 mila, chi ha 3 incarichi totalizza 90 mila euro. Veramente più che scandaloso e già sono 11 mesi di commissariamento.
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