Daniele Capuana a Motta raccoglie più preferenze di tutti gli altri candidati del Pd messi assieme: chi lo ha aspramente avversato adesso si dimettera’?

di iena politicaI numeri dicono che Daniele Capuana, esponente dei liberal Pd, a Motta Sant’Anastasia ha raccolto più preferenze di tutti gli altri candidati del Partito democratico messi assieme: ben 363! Tutti gli altri candidati alle regionali della lista per il collegio di Catania messi assieme ne hanno raccolte 237, nonostante qualcuno di essi godesse del sostegno del segretario del Circolo di Motta, nonché consigliere comunale, Danilo Festa.Quest’ultimo, nei giorni che precedevano il deposito delle liste, si era distinto per aver osteggiato la candidatura di Capuana all’interno del Pd. E adesso che farà? Prenderà atto del risultato elettorale? Prenderà atto del fatto che Capuana da solo ha raccolto quasi 130 voti in più (oltre il 20%) di tutti gli altri messi assieme e oltre il 60% delle preferenze raccolte dall’intera lista? Forse qualcuno, alla luce di questi risultati che dicono chiaramente che il Partito democratico mottese s’identifica nei valori e nel modo di fare politica di Daniele Capuana, dovrebbe avvertire l’esigenza di dimettersi?

E il risultato di Capuana sarebbe stato ancor più eclatante se sol si pensa che Motta Sant’Anastasia esprimeva un altro importante candidato locale come Domenico, detto Mimmo, Rotella che ha ricevuto ben 244 voti dai mottesi. Gran parte di queste preferenze sarebbero finite a Daniele Capuana, che da solo, giusto per dare un’idea della sua affermazione in paese, ha raccolto più preferenze di tutta la lista del Pds-Mpa messa assieme. Numeri stratosferici, che potrebbero spingere Daniele Capuana a ricambiare la stima dei suoi concittadini proponendo un progetto politico per le prossime amministratrive. Capuana è arrivato primo anche in altre importanti realtà territoriali come a Catania città per esempio, ma anche a Randazzo, Sant’Alfio e Maniace. Se Capuana non viene eletto all’Ars, è solo perché il Pd, perdendo numerosi consensi d’opinione, come tutti gli altri partiti, passa da quattro a due deputati su Catania. E’ vero che Capuana non si classifica tra i primi due più votati nella provincia etnea, ma è altrettando vero che alla fine i suoi voti sono stati raccolti uno per uno, senza grandi sigle sindacali alle spalle. O, ancora, senza ombre di legami con altri partiti.Facendo un salto indietro nel tempo, ecco quel che diceva Danilo Festa dopo la decisione della direzione regionale del partito di candidare Daniele Capuana nella lista del Pd: clicca e leggi l’intervista esclusiva rilasciata a Marco Benanti, nel corso della quale Festa da’ anche dei “killer” ai dirigenti del Partito democratico.