“Questo non è amore”. Il motto della campagna permanente di sensibilizzazione promossa dalla Polizia di Stato ha scandito i diversi momenti di riflessione programmati dalla Questura di Catania per celebrare la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Questa mattina, nell’Aula delle Adunanze del Palazzo di Giustizia, la Polizia di Stato e l’Ordine […]
David di Donatello 65: trionfo annunciato de “Il Traditore” e grandi consensi per “Pinocchio”, “Il Primo Re” e “La Dea Fortuna”
Pubblicato il 10 Maggio 2020
Gian Maria Tesei
Uno degli studio Rai di via Teulada a Roma è stato il teatro della sessantacinquesima edizione dei David di Donatello, in una serata contraddistinta da una premiazione che, svoltasi in tele-collegamento con candidati e vincitori, ha veduto il trionfo, secondo pronostici, del “ Il Traditore” di Marco Bellocchio, pellicola che ha ricevuto ben sei allori , con importanti affermazioni ( ben 5) per “Pinocchio” di Matteo Garrone,” mentre “Il Primo Re” di Matteo Rovere e “La dea fortuna” di Ferzan Özpetek hanno ottenuto rispettivamente 3 e 2 David.
La manifestazione, ospitata tra l’altro dal 1957 al 1980 (tranne che per tre edizioni) nello splendido incanto Taorminese, conferma il suo status di Oscar del cinema italiano con i premi determinati dall’Accademia del cinema, anelati dalla crema del settore cinematografico italiano.
Bellocchio, che ha riscosso sei david su ben diciotto candidature, si era già affermato in questo evento premiante per “Salto nel vuoto”(1980)”, Vincere”(2010) , conseguendo pure un encomio alla carriera nel 2014. Il regista, tributato nel 1967 del Leone d’argento alla regia alla Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia per “La Cina è vicina”, in questa opera filmica ( in cui ha avuto il suo primo Donatello alla regia), si è giovato della grande capacità performativa di un sempre più illuminato Pierfrancesco Favino, miglior attore protagonista, in una rosa di possibili vincitori costituita da attori del calibro di Toni Servillo(“5 è il numero perfetto”), Francesco Di Leva (“Il sindaco del rione Sanità”), Luca Marinelli (“Martin Eden”), Alessandro Borghi(“Il primo re”).
L’attore romano, che ha dedicato il premio alla madre Stella, mentre una quasi surreale cerimonia vedeva Carlo Conti in smoking a condurre in uno studio senza presenti, è stato festeggiato dal travolgente e commosso abbraccio della moglie, l’attrice Anna Ferzetti ( candidata a migliore attrice non protagonista per “Domani è un altro giorno”), quasi a sottolineare come in un periodo stigmatizzato dalla pandemia da Covid Sars-2, si siano riscoperti, nolenti o volenti, i nuclei familiari(cosa evidenziata anche da altri partecipanti in collegamento) e la capacità di godere dei propri successi con chi è umanamente o genealogicamente più vicino.
Il film incentrato sulla figura di Buscetta, oltre al premio per la migliore regia, quello per miglior regista e per il miglior attore protagonista, nonché per la migliore sceneggiatura originale (realizzata dallo stesso Bellocchio assieme a Ludovica Rampoldi, Valia Santella e Francesco Piccolo) si è illustrato per il premio al migliore attore non protagonista dato a Luigi Lo Cascio.
L’attore siciliano che ha ottenuto il meritato riconoscimento il giorno prima dell’anniversario della barbara uccisione ( nel 1978) di Luigi Impastato che aveva interpretato, con grande successo, nel 2000 ne”I cento passi”), felicissimo, ha voluto che fossero ad esultare con lui i suoi pargoletti che si trovavano nella stanza accanto, dopo avere sbaragliato, nella sua vittoria, una pregiata concorrenza rappresentata da: Stefano Accorsi (“Il campione”), Fabrizio Ferracane (“Il traditore”) , Carlo Buccirosso (“5 è il numero perfetto”) ed il tre volte premio Oscar per “La vita è bella”(1999) Roberto Benigni (“Pinocchio”, peraltro candidato anche nel 2003 per il <<suo>> “Pinocchio”, ma in quel caso come attore protagonista) che ha ribattezzato, scherzando sulla situazione attuale, il premio di quest’anno “Covid” di Donatello.
Jasmine Trinca (ottima interprete in “La Dea Fortuna “, di Ferzan Özpetek) ha festeggiato simpaticamente il suo premio come miglior attrice protagonista insieme al cartonato a grandezza naturale di Angelina Jolie (non suo ma della figlia che stava lì vicino) evidenziando come la famiglia sia il posto del cuore e della cura.
Valeria Golino, migliore attrice non protagonista (in virtù della perfomance nel su menzionato“La dea Fortuna”), ha gioito augurando che al più presto si possa tronare ad abbracciarci ed a quella normalità che ci manca.
Oltre agli altri significativi premi assegnati ad esser designati precedentemente rispetto alla cerimonia finale sono stati: “Inverno” (nella categoria cortometraggi) di Giulio Mastromauro; il pluripremiato ( 4 oscar, Palma d’oro a Cannes 2019) “Parasite”di Bong Joon-ho, come miglior film straniero distribuito in Italia; “ Il primo Natale, nella categoria David dello spettatore (David che va al prodotto filmico che ha avuto il maggior numero di presenze di spettatori totalizzati fino al mese di febbraio compreso). I registi ed attori di quest’ultima pellicola, Ficarra e Picone, hanno dedicato il premio a tutti quelli che hanno lavorato al film con loro, compreso Ciprì che per “il primo re” ha vinto il premio come miglior autore della fotografia.
David speciale alla grandissima Franca Valeri, prossima ai cento anni nell’anno che celebra i cento anni dalla nascita di due miti del cinema mondiale quali Alberto Sordi e Federico Fellini , che con la loro talentuosa bravura hanno ammantato di magia il cinema italiano e mondiale, magia che soprattutto in un periodo complesso come questo ci aiuta a vivere meglio.
ELENCO COMPLETO CANDIDATURE E VINCITORI
Miglior film: Il traditore, regia di Marco Bellocchio
Il primo re, regia di Matteo Rovere
La paranza dei bambini, regia di Claudio Giovannesi
Martin Eden, regia di Pietro Marcello
Pinocchio, regia di Matteo Garrone
Miglior regista: Marco Bellocchio – Il traditore
Matteo Garrone – Pinocchio
Claudio Giovannesi – La paranza dei bambini
Pietro Marcello – Martin Eden
Matteo Rovere – Il primo re
Migliore attrice protagonista: Jasmine Trinca – La dea fortuna
Valeria Bruni Tedeschi – I villeggianti
Isabella Ragonese – Mio fratello rincorre i dinosauri
Linda Caridi – Ricordi?
Lunetta Savino – Rosa
Valeria Golino – Tutto il mio folle amore
Miglior attore protagonista: Pierfrancesco Favino – Il traditore
Toni Servillo – 5 è il numero perfetto
Alessandro Borghi – Il primo re
Francesco Di Leva – Il sindaco del rione Sanità
Luca Marinelli – Martin Eden
Migliore attrice non protagonista: Valeria Golino – 5 è il numero perfetto
Anna Ferzetti – Domani è un altro giorno
Tania Garribba – Il primo re
Maria Amato – Il traditore
Alida Baldari Calabria – Pinocchio
Miglior attore non protagonista: Luigi Lo Cascio – Il traditore
Carlo Buccirosso – 5 è il numero perfetto
Stefano Accorsi – Il campione
Fabrizio Ferracane – Il traditore
Roberto Benigni – Pinocchio
Migliore autore della fotografia: Daniele Ciprì – Il primo re
Vladan Radovic – Il traditore
Francesco Di Giacomo – Martin Eden
Nicolaj Brüel – Pinocchio
Daria D’Antonio – Ricordi?
David dello spettatore: Il primo Natale, regia di Ficarra e Picone
David speciale:Franca Valeri
Miglior regista esordiente: Phaim Bhuiyan – Bangla
Igort – 5 è il numero perfetto
Leonardo D’Agostini – Il campione
Marco D’Amore – L’immortale
Carlo Sironi – Sole
Migliore sceneggiatura originale: Marco Bellocchio, Ludovica Rampoldi, Valia Santella, Francesco Piccolo – Il traditore
Phaim Bhuiyan, Vanessa Picciarelli – Bangla
Filippo Gravino, Francesca Manieri, Matteo Rovere – Il primo re
Gianni Romoli, Silvia Ranfagni, Ferzan Özpetek – La dea fortuna
Valerio Mieli – Ricordi?
Migliore sceneggiatura adattata: Maurizio Braucci, Pietro Marcello – Martin Eden
Mario Martone, Ippolita di Majo – Il sindaco del rione Sanità
Jean-Luc Fromental, Thomas Bidegain, Lorenzo Mattotti – La famosa invasione degli orsi in Sicilia
Claudio Giovannesi, Roberto Saviano, Maurizio Braucci – La paranza dei bambini
Matteo Garrone, Massimo Ceccherini – Pinocchio
Miglior produttore: Groenlandia, Gapbusters, Rai Cinema, Roman Citizen – Il primo re
Domenico Procacci, Anna Maria Morelli (TIMvision) – Bangla
IBC Movie, Kavac Film, Rai Cinema – Il traditore
Pietro Marcello, Beppe Caschetto, Thomas Ordonneau, Michael Weber, Viola Fügen, Rai Cinema – Martin Eden
Archimede, Rai Cinema, Le Pacte – Pinocchio
Miglior musicista: Orchestra di piazza Vittorio – Il flauto magico di piazza Vittorio
Andrea Farri – Il primo re
Nicola Piovani – Il traditore
Dario Marianelli – Pinocchio
Thom Yorke – Suspiria
Migliore canzone originale: Che vita meravigliosa (musica, testo e interpretata da Diodato) – La dea fortuna
Festa (musica di Aiello, testo di Shoshi Md Ziaul e Aiello, interpretata da Moonstar Studio) – Bangla
Rione Sanità (musica, testo e interpretata da Ralph P) – Il sindaco del rione Sanità
Un errore di distrazione (musica, testo e interpretata da Brunori Sas) – L’ospite
Suspirium (musica, testo e interpretata da Thom Yorke) – Suspiria
Miglior scenografo: Dimitri Capuani – Pinocchio
Nello Giorgetti – 5 è il numero perfetto
Tonino Zera – Il primo re
Andrea Castorina – Il traditore
Inbal Weinberg – Suspiria
Miglior costumista: Massimo Cantini Parrini – Pinocchio
Nicoletta Taranta – 5 è il numero perfetto
Valentina Taviani – Il primo re
Daria Calvelli – Il traditore
Andrea Cavalletto – Martin Eden
Miglior truccatore: Dalia Colli, Mark Coulier – Pinocchio
Andreina Becagli – 5 è il numero perfetto
Roberto Pastore, Andrea Leanza, Valentina Visintin, Lorenzo Tamburini – Il primo re
Dalia Colli, Lorenzo Tamburini – Il traditore
Fernanda Perez – Suspiria
Miglior acconciatore: Francesco Pegoretti – Pinocchio
Marzia Colomba – Il primo re
Alberta Giuliani – Il traditore
Daniela Tartari – Martin Eden
Manolo García – Suspiria
Miglior montatore: Francesca Calvelli – Il traditore
Granni Vezzosi – Il primo re
Jacopo Quadri – Il sindaco del rione Sanità
Aline Hervé, Fabrizio Federico – Martin Eden
Marco Spoletini – Pinocchio
Miglior suono:Il primo re
5 è il numero perfetto
Il traditore
Martin Eden
Pinocchio
Migliori effetti speciali visivi:Rodolfo Migliari e Theo Demeris – Pinocchio
Giuseppe Squillaci – 5 è il numero perfetto
Francesco Grisi e Gaia Bussolati – Il primo re
Rodolfo Migliari – Il traditore
Luca Saviotti – Suspiria
Miglior documentario:Selfie, regia di Agostino Ferrente
Citizen Rosi, regia di Didi Gnocchi e Carolina Rosi
Fellini fine mai, regia di Eugenio Cappuccio
La mafia non è più quella di una volta, regia di Franco Maresco
Se c’è un aldilà sono fottuto – Vita e cinema di Claudio Caligari, regia di Simone Isola e Fausto Trombetta
Miglior film straniero: Parasite , regia di Bong Joon-ho
C’era una volta a… Hollywood (Once Upon a Time in Hollywood), regia di Quentin Tarantino
Green Book, regia di Peter Farrelly
Joker, regia di Todd Phillips
L’ufficiale e la spia (J’accuse), regia di Roman Polański
Miglior cortometraggio:Inverno, regia di Giulio Mastromauro
Baradar, regia di Beppe Tufarulo
Il nostro tempo, regia di Veronica Spedicati
Mia sorella, regia di Saverio Cappiello
Unfolded, regia di Cristina Picchi
David Giovani: Mio fratello rincorre i dinosauri, regia di Stefano Cipani
Il traditore, regia di Marco Bellocchio
L’uomo del labirinto, regia di Donato Carrisi
La dea fortuna, regia di Ferzan Özpetek
Martin Eden, regia di Pietro Marcello.
Lascia un commento