Quella che è stata chiamata “Primavera di Catania” (1993-1999) sembrava aver avviato un virtuoso percorso di rinascita che, alla svolta del nuovo secolo, sembrò interrompersi: la città ripiombò in quel degrado dal quale non pare potersi ancora liberare e che è stato simboleggiato dalle strade al buio dell’amministrazione Scapagnini. Come è potuto succedere? Paolino Maniscalco, assessore di quella felice stagione, racconta gli anni dal 1993 al 2005 con un linguaggio chiaro, uno stile brioso e a tratti ironico, con una gran messe di notizie, anche inedite, frutto dei suoi diari e di una vasta documentazione. Questo racconto può essere il punto di partenza di una riflessione che miri ad individuare i problemi fondamentali della città e che conduca un’analisi spietata sia dell’esperienza raccontata, sia della situazione attuale, unica via per poter davvero ricominciare a pensare il futuro. Questo il senso dell’incontro-dibattito organizzato dal circolo catanese di Volerelaluna (mercoledì 28 febbraio h. 17.30 – Sala Sebastiano Russo CGIL, via Crociferi 40, Catania).
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