Sembra il lieto fine di una storia da dimenticare, ci chiediamo soprattutto se le apparecchiature saranno ancora pienamente funzionanti dopo un anno e mezzo ai “box” della Provincia. Ci auguriamo di sì, perchè altrimenti occorrerebbe eseguire degli ulteriori esborsi di denaro pubblico per provvedere alla necessaria manutenzione. in particolare, le nostre fonti ci hanno segnalato la possibilità che le batterie possano essere state deteriorate dal lasso di tempo trascorso nei sotterranei senza alcun utilizzo.
Sullo scandalo è intervenuto anche il presidente dell’Ente di Palazzo Minoriti, da noi sollecitato, rassicurando che al più presto si porrà rimedio alla disfunzione attivando il corso. “In settembre sarà attivato un corso di primo soccorso per i ragazzi delle scuole – ha dichiarato l’on. Giuseppe Castiglione – e saranno finalmente utilizzati e consegnati i defibrillatori acquistati dalla Provincia”.
Il nostro impegno: in settembre torneremo nella sede della Provincia di Catania per accertare se i defibrillatori sono stati consegnati ai rispettivi destinatari.
La nostra inchiesta è stata ripresa da alcune testate giornalistiche televisive. Vi segnaliamo il Tg di Videomediterraneo “Mnews” edizione delle 13:30. Clicca il link e guarda il servizio con le scuse e l’impegno dell’assessore a porre rimedio alla situazione
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